
Come si è chiusa l'estate 2020 a Molfetta con l'alga tossica?
L'Arpa: «Anche nella seconda quindicina di settembre presenza abbondante»
Molfetta - sabato 3 ottobre 2020
Presenza abbondante di alga tossica è stata rilevata dall'Arpa Puglia nelle acque di Molfetta anche nella seconda parte del mese di settembre 2020, così come accaduto nella prima.
Durante i primi quindici giorni del mese corrente, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente aveva constatato che la densità di Ostreopsis Ovata in colonna d'acqua era pari a 18413 cellule/litro. Nei successivi quindici giorni il trand non è mutato: infatti, la concentrazione di alga tossica in colonna d'acqua è stata pari a 18079 cellule/litro facendo sì che il bollino sulla nostra città continuasse ad essere arancione.
Con quest'ultimo prelievo di acqua marina in Località Prima Cala si è concluso il monitoraggio sul fenomeno da parte dell'Arpa che riprenderà il prossimo maggio per durare tutta la stagione estiva.
Il 2020 dell'alga tossica a Molfetta è stato molto diverso da quelli passati.
Se fino all'anno scorso la massima concentrazione e il bollino rosso arrivava solo a ridosso del Ferragosto, nel 2020 già a luglio la presenza è stata molto abbondante facendo desistere in molti dall'andare in spiaggia mentre tanti temerari hanno poi dovuto fare i conti con i classici sintomi dell'alga tossica come diarrea, linee di febbre e spossatezza.
Durante i primi quindici giorni del mese corrente, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente aveva constatato che la densità di Ostreopsis Ovata in colonna d'acqua era pari a 18413 cellule/litro. Nei successivi quindici giorni il trand non è mutato: infatti, la concentrazione di alga tossica in colonna d'acqua è stata pari a 18079 cellule/litro facendo sì che il bollino sulla nostra città continuasse ad essere arancione.
Con quest'ultimo prelievo di acqua marina in Località Prima Cala si è concluso il monitoraggio sul fenomeno da parte dell'Arpa che riprenderà il prossimo maggio per durare tutta la stagione estiva.
Il 2020 dell'alga tossica a Molfetta è stato molto diverso da quelli passati.
Se fino all'anno scorso la massima concentrazione e il bollino rosso arrivava solo a ridosso del Ferragosto, nel 2020 già a luglio la presenza è stata molto abbondante facendo desistere in molti dall'andare in spiaggia mentre tanti temerari hanno poi dovuto fare i conti con i classici sintomi dell'alga tossica come diarrea, linee di febbre e spossatezza.