
Chi chiude per ferie, chi sospende l'attività: Molfetta il primo giorno da zona rossa
Eppure ancora diverse persone in giro e senza motivo
Molfetta - martedì 10 marzo 2020
11.07
Molfetta al primo giorno da zona rossa per Coronavirus è una città non ancora surreale ma quasi.
Le file davanti ai supermercati (che stanno facendo rispettare tutte le prescrizioni) e qualche caso di scontento nell'attesa seppure, lo ribadiamo, non serve correre ai rifornimenti perchè le merci saranno in transito su tutto il territorio nazionale regolarmente, come anche quelle nei pressi delle farmacie sono la testimonianza che qualcosa è cambiato nel giro di quarantotto ore.
Ancora diverse, però, le persone in giro senza giustificazione: #iorestoacasa non è solo una campagna di sensibilizzazione e il nome con cui passerà alla storia il Decreto firmato ieri sera da Giuseppe Conte bensì un obbligo civico e morale per coloro che possono tranquillamente restare tra le mura domestiche non avendo esigenze di uscire. In particola modo i tanti anziani che anche stamattina camminavano come se nulla fosse lungo Corso Umberto, pensando che fosse una mattinata come le altre. O i giovani e giovanissimi che, senza l'obbligo delle lezioni, sono per strada.
Il commercio molfettese, invece, continua a mostrare grande senso di responsabilità.
Un nome su tutti: Salvo Binetti, che ha deciso di sospendere l'attività nel proprio salone. A ruota tanti altri negozi e attività hanno deciso di chiudere la serranda per qualche tempo, molti coloro che hanno affisso il cartello di ferie.
A QUESTO LINK TUTTE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE SU COSA SI PUO' E COSA NON SI PUO' FARE A MOLFETTA: https://www.molfettaviva.it/notizie/vivere-nella-zona-rossa-cosa-si-puo-e-cosa-non-si-puo-fare/
Le file davanti ai supermercati (che stanno facendo rispettare tutte le prescrizioni) e qualche caso di scontento nell'attesa seppure, lo ribadiamo, non serve correre ai rifornimenti perchè le merci saranno in transito su tutto il territorio nazionale regolarmente, come anche quelle nei pressi delle farmacie sono la testimonianza che qualcosa è cambiato nel giro di quarantotto ore.
Ancora diverse, però, le persone in giro senza giustificazione: #iorestoacasa non è solo una campagna di sensibilizzazione e il nome con cui passerà alla storia il Decreto firmato ieri sera da Giuseppe Conte bensì un obbligo civico e morale per coloro che possono tranquillamente restare tra le mura domestiche non avendo esigenze di uscire. In particola modo i tanti anziani che anche stamattina camminavano come se nulla fosse lungo Corso Umberto, pensando che fosse una mattinata come le altre. O i giovani e giovanissimi che, senza l'obbligo delle lezioni, sono per strada.
Il commercio molfettese, invece, continua a mostrare grande senso di responsabilità.
Un nome su tutti: Salvo Binetti, che ha deciso di sospendere l'attività nel proprio salone. A ruota tanti altri negozi e attività hanno deciso di chiudere la serranda per qualche tempo, molti coloro che hanno affisso il cartello di ferie.
A QUESTO LINK TUTTE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE SU COSA SI PUO' E COSA NON SI PUO' FARE A MOLFETTA: https://www.molfettaviva.it/notizie/vivere-nella-zona-rossa-cosa-si-puo-e-cosa-non-si-puo-fare/