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Chiesa locale
Celebrazioni e processioni di Pasqua: Molfetta attende la decisione del Vescovo
Processioni a settembre dopo la Festa Patronale? In tanti contrari
Molfetta - giovedì 26 marzo 2020
11.52
Bisogna solo aspettare cosa deciderà il Vescovo Monsignor Domenico Cornacchia.
Toccherà a lui l'ultima e definitiva parola circa le modalità di svolgimento delle celebrazioni pasquali ma anche delle processioni, appuntamento irrinunciabile per Molfetta nel corso della Settimana Santa e che sarebbero seriamente a rischio per il 2020.
Come già spiegato da MolfettaViva (https://www.molfettaviva.it/notizie/il-vaticano-cambia-la-pasqua-per-il-coronavirus-ma-la-decisione-finale-spetta-alla-diocesi/), la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha fornito delle indicazioni per le celebrazioni attraverso un decreto pubblicato poi il 25 marzo. A queste indicazioni devono attenersi i Pastori diocesani alla luce di quanto accade praticamente nella loro zona di riferimento.
«Attendiamo quindi quanto sarà deciso di conseguenza dal nostro Vescovo», si legge sul sito della Diocesi di Molfetta.
Ma partiamo dalle certezze: certo è che non ci sarà alcun cambiamento circa la data in cui la Santa Pasqua sarà festeggiata e i riti saranno celebrati «senza concorso di popolo e in luogo adatto, evitando la concelebrazione e omettendo lo scambio della pace», con l'obbligo tuttavia di avvisare i fedeli e renderli partecipi attraverso dirette sui canali di comunicazione ecclesiastici.
Pertanto i riti si apriranno con la Domenica delle Palme: a Molfetta la benedizione dovrebbe avvenire in Cattedrale e nelle varie parrocchie seppure a porte chiuse.
Per il resto la situazione è quella di cui MolfettaViva vi aveva già dato conto, dandovi notizia dell'esistenza del decreto firmato, su autorità data da Papa Francesco, dal Cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
"Le espressioni della pietà popolare e le processioni che arricchiscono i giorni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, a giudizio del Vescovo diocesano, potranno essere trasferite in altri giorni convenienti, ad esempio il 14 e 15 settembre", è il punto che a Molfetta ha attirato maggiormente l'attenzione, come ovvio: tanti gli indignati, tanti che attraverso i social hanno mostrato il proprio disappunto non vedendo positivamente lo svolgersi delle processioni dei Cinque Misteri e del La Pietà a settembre, tra l'altro pochi giorni dopo la Festa Patronale dedicata alla Madonna dei Martiri.
Dunque non resta che attendere la decisione di Monsignor Cornacchia.
Toccherà a lui l'ultima e definitiva parola circa le modalità di svolgimento delle celebrazioni pasquali ma anche delle processioni, appuntamento irrinunciabile per Molfetta nel corso della Settimana Santa e che sarebbero seriamente a rischio per il 2020.
Come già spiegato da MolfettaViva (https://www.molfettaviva.it/notizie/il-vaticano-cambia-la-pasqua-per-il-coronavirus-ma-la-decisione-finale-spetta-alla-diocesi/), la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha fornito delle indicazioni per le celebrazioni attraverso un decreto pubblicato poi il 25 marzo. A queste indicazioni devono attenersi i Pastori diocesani alla luce di quanto accade praticamente nella loro zona di riferimento.
«Attendiamo quindi quanto sarà deciso di conseguenza dal nostro Vescovo», si legge sul sito della Diocesi di Molfetta.
Ma partiamo dalle certezze: certo è che non ci sarà alcun cambiamento circa la data in cui la Santa Pasqua sarà festeggiata e i riti saranno celebrati «senza concorso di popolo e in luogo adatto, evitando la concelebrazione e omettendo lo scambio della pace», con l'obbligo tuttavia di avvisare i fedeli e renderli partecipi attraverso dirette sui canali di comunicazione ecclesiastici.
Pertanto i riti si apriranno con la Domenica delle Palme: a Molfetta la benedizione dovrebbe avvenire in Cattedrale e nelle varie parrocchie seppure a porte chiuse.
Per il resto la situazione è quella di cui MolfettaViva vi aveva già dato conto, dandovi notizia dell'esistenza del decreto firmato, su autorità data da Papa Francesco, dal Cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
"Le espressioni della pietà popolare e le processioni che arricchiscono i giorni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, a giudizio del Vescovo diocesano, potranno essere trasferite in altri giorni convenienti, ad esempio il 14 e 15 settembre", è il punto che a Molfetta ha attirato maggiormente l'attenzione, come ovvio: tanti gli indignati, tanti che attraverso i social hanno mostrato il proprio disappunto non vedendo positivamente lo svolgersi delle processioni dei Cinque Misteri e del La Pietà a settembre, tra l'altro pochi giorni dopo la Festa Patronale dedicata alla Madonna dei Martiri.
Dunque non resta che attendere la decisione di Monsignor Cornacchia.