Chiesa locale
Il Vaticano "cambia" la Pasqua per il Coronavirus. Ma la decisione finale spetta alla Diocesi
Nelle scorse ore decreto emanato dal dicastero per il Culto Divino presieduto dal Cardinale Robert Sarah
Molfetta - sabato 21 marzo 2020
9.02
Spetterà alla Diocesi l'ultima decisione tenendo conto delle possibili ulteriori prescrizioni emanate oppure quelle già in essere ma per gli eventi pasquali a Molfetta si preannuncerebbe una rivoluzione.
Dettata, causata, imposta dall'emergenza Coronavirus e dalla necessità di trovare effettivamente un compromesso tra le celebrazioni e le norme imposta per evitare la diffusione e il contagio del COVID-19.
E' quanto emerge dal Decreto emanato dal Prefetto Cardinale Robert Sarah della Congregazione per il culto divino e la Disciplina dei Sacramenti su mandato di Papa Francesco.
Così, si legge nel Decreto, "le espressioni di pietà popolare e le processioni che arricchiscono i giorni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, a giudizio del Vescovo diocesano potranno essere trasferite in altri giorni convenienti, ad esempio il 14 e il 15 settembre".
In pratica, a condizione che sia Monsignor Cornacchia a deciderlo, le processioni del Venerdì e Sabato Santo a Molfetta come anche i tradizioni "sepolcri" del Giovedì non si potranno svolgere nel corso della Settimana Santa e potrebbero essere posticipati nei giorni immediatamente successivi alla Festa Patronale dedicata alla Madonna dei Martiri.
Le disposizioni che arrivano dal Vaticano riguardano però tutte le funzioni religiose le quali si svolgeranno "nelle chiese cattedrali e parrocchiali in misura della reale possibilità stabilita da chi di dovere".
La Domenica di Pasqua resterà sempre il 12 aprile mentre la Messa Crismale potrà essere rinviata a seconda delle valutazioni concrete posto per posto.
Il Triduo Pasquale potrà essere trasmesso in diretta streaming per consentire ai fedeli di partecipare: anche in questo caso sarà la Diocesi di Molfetta a fornire indicazioni in accordo con quanto deciso dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Cambia anche la celebrazione della "Coena Domini", del Giovedì Santo: potrà essere celebrata senza fedeli, omettendo la lavanda dei piedi, la processione e il Santissimo Sacramento verrà posto direttamente nel Tabernacolo.
Il Venerdì Santo, invece, la celebrazione della "Passione del Signore" dovrà essere dedicata ai malati, ai morti e a chi si trova in situazioni di smarrimento.
Anche la Veglia Pasquale muta: la veglia inizierà senza l'accensione del fuoco omettendo anche in questo caso la Processione.
A Molfetta, ad oggi, c'è solo l'ufficialità che la Processione di Maria Addolorata, in programma venerdì 3 aprile è stata annullata per quella data, come da comunicazione dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero. Adesso bisognerà aspettare le decisioni che verranno prese dal Vescovo della Diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi Monsignor Domenico Cornacchia.
Dettata, causata, imposta dall'emergenza Coronavirus e dalla necessità di trovare effettivamente un compromesso tra le celebrazioni e le norme imposta per evitare la diffusione e il contagio del COVID-19.
E' quanto emerge dal Decreto emanato dal Prefetto Cardinale Robert Sarah della Congregazione per il culto divino e la Disciplina dei Sacramenti su mandato di Papa Francesco.
Così, si legge nel Decreto, "le espressioni di pietà popolare e le processioni che arricchiscono i giorni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, a giudizio del Vescovo diocesano potranno essere trasferite in altri giorni convenienti, ad esempio il 14 e il 15 settembre".
In pratica, a condizione che sia Monsignor Cornacchia a deciderlo, le processioni del Venerdì e Sabato Santo a Molfetta come anche i tradizioni "sepolcri" del Giovedì non si potranno svolgere nel corso della Settimana Santa e potrebbero essere posticipati nei giorni immediatamente successivi alla Festa Patronale dedicata alla Madonna dei Martiri.
Le disposizioni che arrivano dal Vaticano riguardano però tutte le funzioni religiose le quali si svolgeranno "nelle chiese cattedrali e parrocchiali in misura della reale possibilità stabilita da chi di dovere".
La Domenica di Pasqua resterà sempre il 12 aprile mentre la Messa Crismale potrà essere rinviata a seconda delle valutazioni concrete posto per posto.
Il Triduo Pasquale potrà essere trasmesso in diretta streaming per consentire ai fedeli di partecipare: anche in questo caso sarà la Diocesi di Molfetta a fornire indicazioni in accordo con quanto deciso dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Cambia anche la celebrazione della "Coena Domini", del Giovedì Santo: potrà essere celebrata senza fedeli, omettendo la lavanda dei piedi, la processione e il Santissimo Sacramento verrà posto direttamente nel Tabernacolo.
Il Venerdì Santo, invece, la celebrazione della "Passione del Signore" dovrà essere dedicata ai malati, ai morti e a chi si trova in situazioni di smarrimento.
Anche la Veglia Pasquale muta: la veglia inizierà senza l'accensione del fuoco omettendo anche in questo caso la Processione.
A Molfetta, ad oggi, c'è solo l'ufficialità che la Processione di Maria Addolorata, in programma venerdì 3 aprile è stata annullata per quella data, come da comunicazione dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero. Adesso bisognerà aspettare le decisioni che verranno prese dal Vescovo della Diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi Monsignor Domenico Cornacchia.