Torre Gavetone
Torre Gavetone
Cronaca

Arriva l'estate, divieto di balneazione su lunghi tratti della costa molfettese

Lo dispone il Sindaco. Vietato anche il prelievo dell'acqua di mare per qualsiasi uso

Se pochi giorni fa l'Arpa comunicava il buono stato delle acque molfettesi, non c'è da fare comunque i salti di gioia visto che il Sindaco Tommaso Minervini ha disposto per mezzo di una ordinanza il divieto di balneazione e di prelievo di acqua di mare per qualsiasi uso lungo parecchi tratti della litoranea.

Il Comune di Molfetta, infatti, ha preso atto della nota divulgata dall'Asl Bari che "segnala, in via preventiva, l'opportunità di interdire alla balneazione alcuni tratti di costa potenzialmente soggette ad inquinamento, delimitandone i confini" ma ha anche recepito la Deliberazione della Giunta Regionale che a marzo scorso recava la classificazione delle acque nelle quali era possibile la balneazione nella zona della Provincia di Bari "alla luce dei campionamenti e della valutazione delle stesse effettuate dall'Arpa Puglia".

Così, a Ponente, no ai bagni nella zona di Torre Calderina, a 500 metri a monte e a valle dello sbocco della fogna cittadina e a 500 metri a valle dello sbocco della fogna dei Comuni di Terlizzi e Ruvo di Puglia. Niente bagni anche in Località Secca dei Pali, al Molo Pennello e nella zona portuale.

Prescrizioni anche per chi vuole usufruire della spiaggia libera di Via Isonzo: balneazione vietata a 200 metri a valle e a 200 metri a monte dello sbocco dello scarico a mare dell'impianto di trattamento delle acque pluviali.

A Levante, invece, resta sempre vigente il divieto di balneazione in Località Torre Gavetone, come prescritto anche da una apposita ordinanza della Capitaneria di Porto. Le ragioni sono da ricondurre a questioni di sicurezza vista la presenza di ordigni bellici. Vietata anche la pesca come le immersioni e ogni altra attività connessa agli usi del mare.

Le disposizioni hanno effetto immediato.
  • Tommaso Minervini
Altri contenuti a tema
Minervini e i lavori al porto già promessi. «In aula era già tutto deciso» Minervini e i lavori al porto già promessi. «In aula era già tutto deciso» Agli atti l'interrogativo del consigliere Mastropasqua e la risposta del dirigente Binetti che la giudice Chiddo ha ritenuto «falsa»
Le carte sul sindaco Minervini. Intanto la Finanza torna a lama Scotella Le carte sul sindaco Minervini. Intanto la Finanza torna a lama Scotella La gip, nell'ordinanza, ha evidenziato la «spiccata inclinazione» del sindaco «alla consumazione di delitti contro la pubblica amministrazione»
1 Minervini «si intrometteva in ogni singolo bando o appalto» di Molfetta Minervini «si intrometteva in ogni singolo bando o appalto» di Molfetta Per la gip Chiddo avrebbe «esorbitato dai poteri a lui conferiti dalla legge, fino ad imporre continue pressioni al dirigente Binetti»
Minervini era in «totale asservimento all'imprenditoria privata» Minervini era in «totale asservimento all'imprenditoria privata» Per la gip Chiddo avrebbe ottenuto «in cambio utili non di natura economica ma di tipo non solo elettorale, ma anche di gloria e onori personali»
«Minervini ha sempre agito come unico proprietario della città» «Minervini ha sempre agito come unico proprietario della città» Sono le parole con cui la gip Chiddo ha disposto i domiciliari per il 70enne sindaco di Molfetta che gestiva «come se fosse una cosa privata»
Quello di Molfetta era «un più che collaudato contesto illecito» Quello di Molfetta era «un più che collaudato contesto illecito» Il sindaco Minervini e la dirigente De Leonardis sono ai domiciliari. Al centro dell'inchiesta «procedure di affidamento e aggiudicazione di lavori pubblici»
Arresto del sindaco Minervini, la difesa: «Ricorriamo al Riesame» Arresto del sindaco Minervini, la difesa: «Ricorriamo al Riesame» Secondo l'avvocato Poli, il primo cittadino, ai domiciliari da questa mattina, «ha agito con onestà e nell'interesse della città»
Appalti e favori, conclusi gli interrogatori preventivi degli indagati Appalti e favori, conclusi gli interrogatori preventivi degli indagati Ieri ascoltati, fra gli altri, il dirigente Binetti e l'imprenditore Totorizzo. Per Messina, la Procura ha chiesto la revoca dei domiciliari
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.