Ancona: «Domani nuova ordinanza sindacale per fare chiarezza sull'ultimo DPCM»
L'Assessore alla Sicurezza in esclusiva a MolfettaViva
Molfetta - lunedì 13 aprile 2020
20.15
In questo pomeriggio di Pasquetta, l'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona ha parlato in esclusiva al nostro giornale nella diretta con cui abbiamo testimoniato la situazione a Molfetta nel pomeriggio dell'atipico Lunedì dell'Angelo vissuto al tempo dell'emergenza Coronavirus.
L'assessore ha fatto in primis riferimento ai controlli serrati attuati in particolare durante questo ponte pasquale: «Abbiamo concentrato tutte le forze possibili nel momento più delicato per la gestione di questa situazione, viste le nostre consuete tradizioni in occasione della Pasqua. I nostri presidi in tutti i punti di accesso e uscita dalla città hanno controllato con costanza gli autisti di passaggio per attestare la validità della loro uscita. Con l'utilizzo dei droni abbiamo potuto anche servirci di uno sguardo dall'alto per raggiungere sparuti casi di trasgressione alle regole che abbiamo prontamente messo sotto la lente d'ingrandimento».
«Mi posso ritenere pienamente soddisfatto - prosegue Ancona - per il comportamento assunto dalla quasi totalità della cittadinanza molfettese, attenta a rispettare le regole in una fase decisiva nella gestione dell'emergenza. I numeri parlano chiaro e i casi fin qui attestati a Molfetta sono di persone rientranti dal nord o, nel caso dell'infermiera del Pronto Soccorso, in ambito sanitario. Il fatto che non vi siano stati contagi di strada dimostra che il comportamento è corretto ma serve mantenere una soglia di attenzione alta per non vedere sfumato tutto il lavoro fatto fin qui».
«Domani verrà firmata una nuova ordinanza sindacale - conclude - per fornire indicazioni utili e precise in merito ai contenuti del Decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 10 aprile. Sarà possibile l'apertura di un numero ridotto di attività rispetto a quella già attive che da settimane riforniscono i cittadini di tutti i beni di prima necessità. Potranno riaprire ad esempio librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini come anche gli open shop. Probabile, sul fronte degli H24, che vi siano delle restrizioni di orario per evitare pericolosi assembramenti, in particolare nelle ore notturne».
L'assessore ha fatto in primis riferimento ai controlli serrati attuati in particolare durante questo ponte pasquale: «Abbiamo concentrato tutte le forze possibili nel momento più delicato per la gestione di questa situazione, viste le nostre consuete tradizioni in occasione della Pasqua. I nostri presidi in tutti i punti di accesso e uscita dalla città hanno controllato con costanza gli autisti di passaggio per attestare la validità della loro uscita. Con l'utilizzo dei droni abbiamo potuto anche servirci di uno sguardo dall'alto per raggiungere sparuti casi di trasgressione alle regole che abbiamo prontamente messo sotto la lente d'ingrandimento».
«Mi posso ritenere pienamente soddisfatto - prosegue Ancona - per il comportamento assunto dalla quasi totalità della cittadinanza molfettese, attenta a rispettare le regole in una fase decisiva nella gestione dell'emergenza. I numeri parlano chiaro e i casi fin qui attestati a Molfetta sono di persone rientranti dal nord o, nel caso dell'infermiera del Pronto Soccorso, in ambito sanitario. Il fatto che non vi siano stati contagi di strada dimostra che il comportamento è corretto ma serve mantenere una soglia di attenzione alta per non vedere sfumato tutto il lavoro fatto fin qui».
«Domani verrà firmata una nuova ordinanza sindacale - conclude - per fornire indicazioni utili e precise in merito ai contenuti del Decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 10 aprile. Sarà possibile l'apertura di un numero ridotto di attività rispetto a quella già attive che da settimane riforniscono i cittadini di tutti i beni di prima necessità. Potranno riaprire ad esempio librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini come anche gli open shop. Probabile, sul fronte degli H24, che vi siano delle restrizioni di orario per evitare pericolosi assembramenti, in particolare nelle ore notturne».