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Cronaca
Alga tossica in aumento a Molfetta: il nuovo bollettino
Dato in netto rialzo rispetto al mese di giugno
Molfetta - domenica 3 agosto 2025
Nel periodo compreso tra il 16 e il 31 luglio 2025, il più recente bollettino dell'ARPA Puglia ha segnalato una situazione preoccupante a Molfetta, dove è stata rilevata un'elevata concentrazione di Ostreopsis ovata, un'alga marina potenzialmente tossica.
Il sito di campionamento ha ricevuto la bandiera arancione, corrispondente a una densità tra 10.001 e 20.000 cellule per litro, secondo i criteri stabiliti dalle autorità competenti. Questo livello è considerato significativo, poiché può comportare rischi per la salute umana e per l'equilibrio dell'ambiente marino costiero.
Ostreopsis ovata può provocare sintomi come irritazioni cutanee, disturbi respiratori, febbre e malessere generale, in particolare a seguito di esposizione prolungata, inalazione di aerosol marini o contatto diretto con l'acqua contaminata. Le fasce più vulnerabili comprendono bambini, persone immunodepresse e individui affetti da patologie respiratorie.
ARPA raccomanda di evitare la balneazione nelle aree segnalate, soprattutto in condizioni di mare calmo e temperature elevate, fattori che favoriscono la proliferazione dell'alga. Si invita inoltre la cittadinanza a segnalare eventuali anomalie, come acque torbide, mucillagini visibili o odori sgradevoli.
Il monitoraggio proseguirà nei giorni successivi e i risultati saranno disponibili sul sito ufficiale di ARPA Puglia.
Il sito di campionamento ha ricevuto la bandiera arancione, corrispondente a una densità tra 10.001 e 20.000 cellule per litro, secondo i criteri stabiliti dalle autorità competenti. Questo livello è considerato significativo, poiché può comportare rischi per la salute umana e per l'equilibrio dell'ambiente marino costiero.
Ostreopsis ovata può provocare sintomi come irritazioni cutanee, disturbi respiratori, febbre e malessere generale, in particolare a seguito di esposizione prolungata, inalazione di aerosol marini o contatto diretto con l'acqua contaminata. Le fasce più vulnerabili comprendono bambini, persone immunodepresse e individui affetti da patologie respiratorie.
ARPA raccomanda di evitare la balneazione nelle aree segnalate, soprattutto in condizioni di mare calmo e temperature elevate, fattori che favoriscono la proliferazione dell'alga. Si invita inoltre la cittadinanza a segnalare eventuali anomalie, come acque torbide, mucillagini visibili o odori sgradevoli.
Il monitoraggio proseguirà nei giorni successivi e i risultati saranno disponibili sul sito ufficiale di ARPA Puglia.