A Molfetta musica popolare negli eventi quaresimali dell'Arciconfraternita di Santo Stefano

Due sabati consecutivi dal Sacco Rosso, l'11 e il 18 marzo

giovedì 9 marzo 2023
Due sabati consecutivi 'dal Sacco Rosso'. Entrambi connotati da eventi legati alla musica popolare che tanto emoziona e suggestiona l'animo di chi le ascolta. E anche di chi le suona o le compone.

Il primo è previsto per sabato 11 marzo alle ore 20:00, dove nella chiesa di Santo Stefano a Molfetta, il prof. Giovanni Antonio del Vescovo, già appartenente al sodalizio e il Maestro Gaetano Magarelli relazioneranno su alcuni aspetti riguardanti un componimento musicale intitolato "La Passione, Oratorio Sacro" scritto da Giuseppe Peruzzi nel 1872 e ancor oggi eseguito durante i venerdì di Quaresima. Del Vescovo e Magarelli accompagneranno l'uditorio alla scoperta della genesi dell'opera e di alcuni peculiari caratteristiche della composizione relative al modo in cui il librettista e il compositore abbiano reso retoricamente le scene della Passione di Cristo. La relazione sarà corredata dalla visione e dall'ascolto di materiale documentario e si concluderà con l'ascolto guidato di due romanze tratte dall'Oratorio ed eseguite dal tenore Giuseppe Cacciapaglia.

Il secondo evento sarà sabato 18 marzo, con inizio alle ore 20.30, nella chiesa di Sant'Achille a Molfetta, e vedrà l'Orchestra Filarmonica Pugliese eseguire le marce funebri dei tradizionali riti della Settimana Santa non soltanto di Molfetta ma anche di Ruvo, Bitonto e Taranto. L'orchestra sarà diretta dai maestri Angelo Inglese, Giovanni Minafra, Vito Vittorio De Santis e Giuseppe Gregucci, i quali hanno curato anche gli arrangiamenti per orchestra sinfonica di queste opere scritte originariamente per banda.

Una particolarità connota questo secondo evento: l'Arciconfraternita di Santo Stefano devolverà parte del ricavato, insieme ai contributi offerti dagli sponsor, alla Bontà di Santo Stefano, un'organizzazione interna con lo scopo di intraprendere azioni caritative. Le necessità dei beneficiari della Bontà sono in crescente aumento allo stesso modo in cui crescono i bisogni dei poveri nella città di Molfetta.

Per maggiori informazioni rivolgersi all'InfoPoint di Molfetta.