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Basket
Clean Up Molfetta ancora con Gesmundo: «Qui per un segno di riconoscenza»
Il coach, dopo aver raggiunto per il secondo anno di fila i play-off, guiderà i biancorossi nel prossimo campionato di serie C interregionale
Molfetta - martedì 29 luglio 2025
10.48
Giovanni Gesmundo, atto terzo. Ci sarà ancora lui, dopo aver conquistato per il secondo anno di fila i play-off per la promozione in serie B interregionale, a guidare la Clean Up Molfetta anche per la prossima stagione, la 2025/26, nel campionato di serie C interregionale. Una scelta, quella del club retto dal presidente Solimini, che premia l'uomo, prima ancora che il tecnico. Per le sue capacità di risolvere situazioni complicate, di scovare il bello nel basket laddove nessuno è riuscito a vederlo e di centrare imprese più che proibitive sfruttando anche, e soprattutto, le sue infinite e riconosciute doti di leadership.
«Ho scelto di rimanere a guidare Molfetta - ha detto Gesmundo - per un segno di riconoscenza verso chi mi ha sempre dimostrato apprezzamento e per dare una continuità di lavoro ai giovani e ai meno giovani che comporranno il roster».
48 anni il prossimo 7 agosto, Gesmundo, alla terza esperienza consecutiva a Molfetta, vanta un curriculum sterminato: allenatore nazionale, formatore regionale del comitato nazionale allenatore, istruttore minibasket, ex responsabile tecnico territoriale della Fip Puglia e co-proprietario e fondatore dei Molfetta Ballers, la città dove è tornato due estati fa. Ma non solo Molfetta, dove ha guidato la Fulgor in D e la Nuova Pallacanestro Molfetta, ottenendo una promozione in B e la salvezza la stagione seguente. Nella sua carriera, infatti, Gesmundo ha anche guidato per due anni l'Olimpica Cerignola nel torneo di C Silver, prima dell'esperienza a Vasto culminata, nel 2018/19, con la vittoria del campionato di C Silver Abruzzo.
Nella stagione 2019/2020, il ritorno in Puglia, dove è stato il coach del Basket Corato in B, prima dell'esperienza sulla panchina del Basket Castellaneta, in C Gold. «Ho scelto di guidare ancora una volta Molfetta - ha detto ancora il tecnico - perché mi ha sempre stimolato allenare squadre giovani che partono da underdog li dove le condizioni di lavoro permettano di poter costruire e migliorare i singoli e quindi l'intero gruppo. E poi - ha concluso Gesmundo - perché allenare nella propria città è sempre stimolante».
«Ho scelto di rimanere a guidare Molfetta - ha detto Gesmundo - per un segno di riconoscenza verso chi mi ha sempre dimostrato apprezzamento e per dare una continuità di lavoro ai giovani e ai meno giovani che comporranno il roster».
48 anni il prossimo 7 agosto, Gesmundo, alla terza esperienza consecutiva a Molfetta, vanta un curriculum sterminato: allenatore nazionale, formatore regionale del comitato nazionale allenatore, istruttore minibasket, ex responsabile tecnico territoriale della Fip Puglia e co-proprietario e fondatore dei Molfetta Ballers, la città dove è tornato due estati fa. Ma non solo Molfetta, dove ha guidato la Fulgor in D e la Nuova Pallacanestro Molfetta, ottenendo una promozione in B e la salvezza la stagione seguente. Nella sua carriera, infatti, Gesmundo ha anche guidato per due anni l'Olimpica Cerignola nel torneo di C Silver, prima dell'esperienza a Vasto culminata, nel 2018/19, con la vittoria del campionato di C Silver Abruzzo.
Nella stagione 2019/2020, il ritorno in Puglia, dove è stato il coach del Basket Corato in B, prima dell'esperienza sulla panchina del Basket Castellaneta, in C Gold. «Ho scelto di guidare ancora una volta Molfetta - ha detto ancora il tecnico - perché mi ha sempre stimolato allenare squadre giovani che partono da underdog li dove le condizioni di lavoro permettano di poter costruire e migliorare i singoli e quindi l'intero gruppo. E poi - ha concluso Gesmundo - perché allenare nella propria città è sempre stimolante».