I consigli del medico

Andamento, previsioni e rimedi per l'influenza

A colloquio con il pediatra Michele Spadavecchia

Uno degli appuntamenti che si presenta immancabilmente ogni anno è la sindrome influenzale e, proprio perché chi prima chi dopo, non ci si riesce a sottrarre, abbiamo deciso di ascoltare, il dott. Michele Spadavecchia, pediatra. Ci siamo rivolti a lui per saperne di più sull'andamento di quest'anno, caratteristiche, rimedi, su come si presenta, invitandolo a fornire qualche consiglio utile.

L'arrivo dell'influenza stagionale 2014-2015 si è realizzato come di consueto nei mesi invernali, con la comparsa intorno al periodo natalizio (per il freddo e per l'aumento del numero di situazioni a rischio, come le cene ed i veglioni festivi) e l'apice si verificherà verso la fine di gennaio. Non è possibile prevedere con esattezza l'aggressività della malattia, perchè le stagioni influenzali sono sempre imprevedibili per varie ragioni; la certezza è che la patologia si diffonde ogni anno, ma la tempistica, la gravità e la durata della stagione varia da un anno all'altro.

Prima di entrare nel dettagli, ricordiamo alcuni aspetti poco noti:
• È periodicamente una delle principali cause di assenza dal lavoro, consulto medico e ricovero ospedaliero; in Italia è a tutt'oggi con 8000 decessi l'anno la terza causa di morte per malattie infettive, preceduta da tubercolosi ed AIDS.
• I pazienti più colpiti saranno i neonati ed i soggetti con più di 65 anni di età: queste sono infatti le fasce di popolazione con un sistema immunitario rispettivamente non ancora sviluppato o debilitato, che rischiano quindi anche lo sviluppo di complicazioni come polmoniti e/o bronchiti.

Tra Capodanno e l'Epifania c'è stato un picco di ricoveri nei reparti di medicina degli ospedali, tanto che, in molti ospedali della provincia di Bari, si è dovuto fare ricorso ai letti in altri reparti, fenomeno che non si vedeva da un po' di anni. Situazione eccezionale, generata anche dall'influenza soprattutto in pazienti anziani multi-problematici. L'attenzione adesso è alta per l'arrivo del picco dell'epidemia in un anno particolare, in cui la psicosi "Fluad", con alcune morti collegate erroneamente alla sua somministrazione, ha fatto registrare una diminuzione delle vaccinazioni.
Ricoveri non tutti legati esclusivamente all'influenza, ma in buona parte dei casi il virus di stagione è andato a colpire persone che già soffrivano di altre patologie. Particolare di quest'anno la comparsa di una sintomatologia a carattere gastrointestinale con vomito e diarrea accompagnati da dolori addominali e cefalea. L'influenza intestinale 2014-2015, favorita dal clima caratterizzato da frequenti sbalzi termici, ha già fatto registrare, insieme ad altri tipi di simil-influenza, circa 90 mila casi in poche settimane nella regione Puglia. L'influenza intestinale è provocata dal "Norovirus" i cui sintomi sono vomito, diarrea e crampi allo stomaco, mentre il suo decorso è di pochi giorni. Questa influenza intestinale è molto contagiosa e si manifesta rapidamente e in maniera aggressiva, debilitando i bambini e gli anziani ma risultando meno fastidiosa nei soggetti sani e giovani. Non essendo, spesso, previsto un trattamento specifico farmacologico, un rimedio è rappresentato dai fermenti lattici che, assunti in dosi adeguate e scelti in base determinati requisiti specifici, possono svolgere un'azione terapeutica o preventiva per la loro capacità di inibire la crescita di batteri gastroenterici patogeni e di proteggere la mucosa intestinale.
I sintomi respiratori sono rappresentati da congestione nasale con difficoltà respiratoria, febbre, dolori articolari diffusi e poco specifici.

I rimedi della nonna:
Attingendo alla tradizione popolare sembra che alcuni alimenti di uso quotidiano offrano realmente una qualche protezione dal virus: nel brodo di pollo vi sono proteine che accelerano il rinforzo della membrana dei globuli bianchi e di altre cellule del sistema immunitario e, consumato caldo, ha effetto fluidificante su muco e catarro. Cipolla ed aglio hanno dimostrato di possedere proprietà antisettiche ed espettoranti (amici e parenti ringraziano…); il miele, oltre a favorire la fluidificazione del catarro, può servire a calmare crisi di tosse e lenire le mucose in caso di raucedine. Respirare i vapori caldi da una pentola con acqua in ebollizione in cui siano state disciolte essenze balsamiche è uno dei rimedi più conosciuti per tosse produttiva o raffreddore caratterizzato da ostinata congestione nasale.

E' infine utile ricordare il beneficio di un'assunzione costante di frutta e verdure che, ricche di vitamine e sali minerali, contribuiscono a mantenere in perfetta efficienza i meccanismi di difesa dell'organismo.
Lo strumento d'elezione per la prevenzione rimane tuttavia il vaccino: la composizione, aggiornata annualmente, in questa stagione 2014-2015 è già stata definita dall'OMS:
•A/California/7/2009 (H1N1) – presente anche nel vaccino 2013-2014
•A/Texas/50/2012 (H3N2) – presente anche nel vaccino 2013-2014
•B/Massachusetts/2/2012 (lineaggio B/Yamagata) – presente anche nel vaccino 2013-2014.
virus B/Brisbane/60/2008-like (lineaggio B/Victoria/2/87), in aggiunta ai tre precedenti.

L'efficacia è stimata dal 70% al 90% a seconda delle annate ed è consigliato per tutti i soggetti che non abbiano specifiche controindicazioni alla somministrazione; sarà possibile acquistare il vaccino in farmacia, ma ci sono gruppi di soggetti che potranno accedere gratuitamente alla vaccinazione: informarsi presso il proprio medico di fiducia.
Questo il quadro completo, sperando di aver diramato dubbi e fornito pratici consigli.
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