
Zona arancione per Foggia, BAT e la Murgia? Molfetta sempre in gialla
Emiliano al lavoro coi sindaci delle zone interessate
Molfetta - domenica 6 dicembre 2020
14.40
Alcune zone della Regione Puglia potrebbero tornare in zona arancione a causa del Covid, compresi dei Comuni della provincia di Bari.
Tuttavia nulla dovrebbe mutare per Molfetta, città nella quale zona gialla e le relative norme sono vigenti e dovrebbero esserlo fino al termine disposto dal Dpcm del 3 dicembre scorso.
Il mutamento di colore, di conseguenza anche di prescrizioni, è al vaglio del presidente Michele Emiliano che nelle ore scorse ha pure incontrato i sindaci dei territori interessati ovvero la provincia di Foggia, la BAT e i l'area della Murgia.
«Non mi tranquillizza il fatto che il sistema sanitario pugliese non sia più sotto pressione come qualche giorno fa. Non mi tranquillizza che le nostre terapie intensive e i reparti Covid siano disponibili per nuovi ricoveri» ha spiegato Emiliano.
«La nostra capacità ospedaliera non può essere la motivazione per abbassare la guardia sul controllo dei contagi. Gli operatori sanitari sono stanchi e non possiamo pensare di lasciare solo agli ospedali il compito di fronteggiare la situazione. Anche molti Sindaci lamentano la difficoltà delle Forze dell'ordine di far rispettare ai cittadini le norme anti-Covid» ha affermato. «La classificazione come zona gialla della Puglia in base agli indicatori e agli algoritmi messi a punto dal Governo potrebbe non offrire sufficienti garanzie per la tenuta di alcuni territori» ha evidenziato.
Dopo le riunioni delle ore precedenti il lavoro burocratico e amministrativo sarebbe continuato alacremente mentre in mattinata è arrivata notizia che 10 sindaci della zona murgiana, tra cui quello di Ruvo, hanno ufficialmente chiesto di abolire lo status di zona gialla dal proprio territorio per persistere con lo status di zona arancione.
Tuttavia nulla dovrebbe mutare per Molfetta, città nella quale zona gialla e le relative norme sono vigenti e dovrebbero esserlo fino al termine disposto dal Dpcm del 3 dicembre scorso.
Il mutamento di colore, di conseguenza anche di prescrizioni, è al vaglio del presidente Michele Emiliano che nelle ore scorse ha pure incontrato i sindaci dei territori interessati ovvero la provincia di Foggia, la BAT e i l'area della Murgia.
«Non mi tranquillizza il fatto che il sistema sanitario pugliese non sia più sotto pressione come qualche giorno fa. Non mi tranquillizza che le nostre terapie intensive e i reparti Covid siano disponibili per nuovi ricoveri» ha spiegato Emiliano.
«La nostra capacità ospedaliera non può essere la motivazione per abbassare la guardia sul controllo dei contagi. Gli operatori sanitari sono stanchi e non possiamo pensare di lasciare solo agli ospedali il compito di fronteggiare la situazione. Anche molti Sindaci lamentano la difficoltà delle Forze dell'ordine di far rispettare ai cittadini le norme anti-Covid» ha affermato. «La classificazione come zona gialla della Puglia in base agli indicatori e agli algoritmi messi a punto dal Governo potrebbe non offrire sufficienti garanzie per la tenuta di alcuni territori» ha evidenziato.
Dopo le riunioni delle ore precedenti il lavoro burocratico e amministrativo sarebbe continuato alacremente mentre in mattinata è arrivata notizia che 10 sindaci della zona murgiana, tra cui quello di Ruvo, hanno ufficialmente chiesto di abolire lo status di zona gialla dal proprio territorio per persistere con lo status di zona arancione.