Vito Paparella: «Lotteremo con forza e impegno contro chi sporca Molfetta»

«Si tratta di inciviltà e ignoranza: noi lavoreremo per la città e per la maggioranza dei molfettesi civili. Molfetta merita pulizia e decoro e noi ci stiamo attivamente impegnando per questo traguardo».
Le parole di Vito Paparella, presidente dell'ASM, arrivano a pochi minuti dall'inaugurazione della terza isola ecologica, quella che servirà le nuove zone di espansione di Molfetta nell'area retrostante l'ospedale e nei pressi della Chiesa Madonna della Rosa, fino a ridosso della SS 16 bis (https://www.molfettaviva.it/notizie/inaugurata-la-terza-isola-ecologica-a-molfetta/).

Il numero uno della società municipalizzata che a Molfetta si occupa della gestione dei rifiuti esprime con fermezza il piano varato in sinergia con l'amministrazione, fortemente voluto dal sindaco Tommaso Minervini: una forte azione di prevenzione e controllo del territorio contro chi sporca e abbandona i rifiuti con conseguenti sanzioni nella zona storica, quella di Piazza Immacolata, Piazza Paradiso e Chiesa San Gennaro.
«Abbiamo iniziato da questa parte della città perchè, dai dati in nostro possesso, è quella con i numeri peggiori per la raccolta differenziata. La conseguenza è che va a inficiare i numeri dell'intera città. Ovviamente da questo comportamento derivano problematiche di igiene, nocive per la salute contro cui non possiamo stare inermi», spiega Paparella che esorta poi tutti i cittadini virtuosi «che sono in maggioranza a collaborare».

Cosa accadrà nelle prossime settimane?
«L'intento è quello di battere la zona a tappeto con la Polizia Locale. Lo stiamo già facendo da alcuni giorni e stiamo, quando possibile, contestando immediatamente ai trasgressori l'illecito. Le altre sanzioni sono in fase di notificazione alle residenze e questo grazie al regolamento approvato dal Consiglio Comunale», è la risposta di Paparella.

L'operazione sarà estesa anche ad altre parti della città?
«Non è da escludere: con la terza isola ecologica in una zona periferica come quella di Viale Unità d'Italia noi mettiamo a disposizione dei cittadini un'altra struttura, un altro mezzo per agevolare il conferimento. Come ASM abbiamo, tuttavia, una mappa della città che ci consente di conoscere le zone rosse dove bisogna intervenire e lo faremo», chiosa il presidente dell'ASM.