Vaccino, impiegato in Puglia il 97% delle dosi disponibili
Regione sempre al primo posto per fiale utilizzate rispetto a quelle fornite
Molfetta - mercoledì 19 maggio 2021
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A causa della grande velocità delle somministrazioni in Puglia e in attesa dei nuovi rifornimenti, sono quasi terminate le scorte di vaccini negli hub regionali: sono 1.924.700 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 22 dal Report del governo nazionale). Le dosi consegnate sono 1.985.625: la Puglia è al 96,9% delle somministrazioni sulle consegne.
Sfiorate le 10mila vaccinazioni nella giornata del 17 maggio. Nei centri ASL Bari sono state complessivamente somministrate 4.992 prime dosi e 4.906 seconde, di cui 2.838 in favore di soggetti vulnerabili per patologia. Continua con regolarità l'attività dei medici di Medicina generale: 3.040 le dosi somministrate (867 prime, 2.173 seconde) ad assistiti fragili, vulnerabili, caregiver e familiari conviventi.
Fino a questo momento le categorie che hanno ricevuto più somministrazioni, tra prima e seconda dose, sono i soggetti fragili con annessi caregiver (430mila), seguito dagli over 80 (410mila) e dalla fascia 70-79 anni (307mila). Seguono poi gli operatori sanitari e sociosanitari (240mila), la fascia 60-69 (223mila) e il personale scolastico (160mila). Infine chiudono questa classifica gli appartenenti al personale non sanitario ma operativi nelle strutture a rischio (52mila), la fascia 50-59 (42mila), gli ospiti delle residenze per anziani (30mila) e il comparto difesa e sicurezza (29mila).
Sfiorate le 10mila vaccinazioni nella giornata del 17 maggio. Nei centri ASL Bari sono state complessivamente somministrate 4.992 prime dosi e 4.906 seconde, di cui 2.838 in favore di soggetti vulnerabili per patologia. Continua con regolarità l'attività dei medici di Medicina generale: 3.040 le dosi somministrate (867 prime, 2.173 seconde) ad assistiti fragili, vulnerabili, caregiver e familiari conviventi.
Fino a questo momento le categorie che hanno ricevuto più somministrazioni, tra prima e seconda dose, sono i soggetti fragili con annessi caregiver (430mila), seguito dagli over 80 (410mila) e dalla fascia 70-79 anni (307mila). Seguono poi gli operatori sanitari e sociosanitari (240mila), la fascia 60-69 (223mila) e il personale scolastico (160mila). Infine chiudono questa classifica gli appartenenti al personale non sanitario ma operativi nelle strutture a rischio (52mila), la fascia 50-59 (42mila), gli ospiti delle residenze per anziani (30mila) e il comparto difesa e sicurezza (29mila).