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Vaccini, le indicazioni della Regione per soggetti fragili e somministrazioni domiciliari
Nella circolare anche un riferimento all'impiego delle dosi residue a fine giornata
Molfetta - venerdì 26 marzo 2021
9.07
La Regione Puglia, Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti, ha diramato, nell'ambito del Piano regionale vaccinale anti Covid-19, le indicazioni operative dell'organizzazione delle vaccinazioni per gli over 80, i soggetti fragili e per le vaccinazioni domiciliari. La circolare contiene altresì le indicazioni relative all'impiego di eventuali dosi residue a fine giornata. Il documento completo è presente in allegato.
Vaccinazione soggetti over 80 a domicilio
Al fine di garantire l'avvio progressivo da parte dei Medici di assistenza Primaria della vaccinazione dei soggetti che hanno manifestato ai servizi CUP la necessità di ricevere la somministrazione a domicilio e che ne hanno confermato tale necessità a seguito di chiamata telefonica della ASL, i Distretti Socio Sanitari devono mettere a disposizione di tutti i MaP gli elenchi in questione.
Sono, in ogni caso, confermate le richieste di vaccinazione domiciliare per gli assistiti con programmi attivi di Assistenza Domiciliare Integrata, di Assistenza Domiciliare Programmata o di Assistenza Domiciliare Oncologica. Tali persone saranno, pertanto, vaccinate a domicilio secondo un calendario di massima che dovrà essere definito da ciascuna ASL entro e non oltre il 29.03.2021. Per la somministrazione a domicilio dei soggetti over80 ciascun Medico dovrà, tra l'altro: a) predisporre le agende settimanali;
b) comunicare agli interessati la data e la fascia orario dell'appuntamento, utilizzando i recapiti presenti nella richiesta formulata a mezzo servizio CUP;
c) utilizzare dispositivi medici e materiale di consumo necessari per la vaccinazione domiciliare (ad es. misuratori portatili di temperatura, materiale disinfezione, kit primo soccorso, etc..);
d) acquisire il consenso informato scritto, utilizzando la modulistica prevista.
Per tali attività, l'ASL dovrà, tra l'altro:
a) assicurare la disponibilità delle dosi di vaccino Moderna necessarie, secondo il calendario settimanale predisposto;
b) dotare i Medici dei dispositivi di protezione individuale.
Vaccinazione persone in condizione di "estrema vulnerabilità" e "disabilità grave"
Al fine della migliore identificazione delle categorie di persone in condizione di estrema vulnerabilità che devono essere vaccinate dai centri specialistici di riferimento e di quelle che devono essere vaccinate dai Medici di assistenza Primaria, la Cabina di Regia regionale ha predisposto l'allegato documento (Allegato n.1) esplicativo che, pertanto, deve essere diffuso a tutti gli operatori coinvolti e deve essere osservato ai fini della definizione della popolazione target di riferimento.
Le persone "estremamente vulnerabili" che devono essere vaccinate da parte dei Medici di assistenza Primaria – come da allegato alla presente comunicazione – saranno direttamente identificate utilizzando le informazioni rilevabili dai sistemi ambulatoriali dei Medici (esenzioni attive, prescrizioni, piani terapeutici, etc..). Le persone in condizione di "disabilità grave" che intendono essere vaccinate da parte dei Medici di assistenza Primaria dovranno contattare o far contattare da un proprio familiare o caregiver il proprio MaP comunicando di essere in possesso del certificato rilasciato, ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge n.104/92, dalla Commissione Medica ASL.
I Medici predisporranno, pertanto, le agende per la vaccinazione presso il proprio ambulatorio dei soggetti identificati come "estremamente vulnerabili" e di quelli identificati come "disabili gravi" la cui somministrazione dovrà essere garantita progressivamente, a partire dal 29 marzo prossimo. I Medici devono acquisire una dichiarazione circa i nominativi dei conviventi/caregiver dei propri assistiti "estremamente vulnerabili" e di quelli "disabili gravi" la quale, raccolta dal MaP, possa essere utilizzata per la vaccinazione presso i rispettivi MaP dei conviventi/caregiver.
Per i conviventi/caregiver dei pazienti "estremamente vulnerabile" e/o "disabili gravi" in carico ad altro MaP, il Medico di assistenza Primaria che ha in carico il paziente estremamente fragile, si limiterà a rilasciare apposita attestazione. Tale attestazione è rilasciata anche dal Pediatra di Famiglia nei casi di minori che rientrano nella definizione di "estremamente vulnerabili" e/o "disabili gravi" e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età.
Vaccinazione soggetti over 80 a domicilio
Al fine di garantire l'avvio progressivo da parte dei Medici di assistenza Primaria della vaccinazione dei soggetti che hanno manifestato ai servizi CUP la necessità di ricevere la somministrazione a domicilio e che ne hanno confermato tale necessità a seguito di chiamata telefonica della ASL, i Distretti Socio Sanitari devono mettere a disposizione di tutti i MaP gli elenchi in questione.
Sono, in ogni caso, confermate le richieste di vaccinazione domiciliare per gli assistiti con programmi attivi di Assistenza Domiciliare Integrata, di Assistenza Domiciliare Programmata o di Assistenza Domiciliare Oncologica. Tali persone saranno, pertanto, vaccinate a domicilio secondo un calendario di massima che dovrà essere definito da ciascuna ASL entro e non oltre il 29.03.2021. Per la somministrazione a domicilio dei soggetti over80 ciascun Medico dovrà, tra l'altro: a) predisporre le agende settimanali;
b) comunicare agli interessati la data e la fascia orario dell'appuntamento, utilizzando i recapiti presenti nella richiesta formulata a mezzo servizio CUP;
c) utilizzare dispositivi medici e materiale di consumo necessari per la vaccinazione domiciliare (ad es. misuratori portatili di temperatura, materiale disinfezione, kit primo soccorso, etc..);
d) acquisire il consenso informato scritto, utilizzando la modulistica prevista.
Per tali attività, l'ASL dovrà, tra l'altro:
a) assicurare la disponibilità delle dosi di vaccino Moderna necessarie, secondo il calendario settimanale predisposto;
b) dotare i Medici dei dispositivi di protezione individuale.
Vaccinazione persone in condizione di "estrema vulnerabilità" e "disabilità grave"
Al fine della migliore identificazione delle categorie di persone in condizione di estrema vulnerabilità che devono essere vaccinate dai centri specialistici di riferimento e di quelle che devono essere vaccinate dai Medici di assistenza Primaria, la Cabina di Regia regionale ha predisposto l'allegato documento (Allegato n.1) esplicativo che, pertanto, deve essere diffuso a tutti gli operatori coinvolti e deve essere osservato ai fini della definizione della popolazione target di riferimento.
Le persone "estremamente vulnerabili" che devono essere vaccinate da parte dei Medici di assistenza Primaria – come da allegato alla presente comunicazione – saranno direttamente identificate utilizzando le informazioni rilevabili dai sistemi ambulatoriali dei Medici (esenzioni attive, prescrizioni, piani terapeutici, etc..). Le persone in condizione di "disabilità grave" che intendono essere vaccinate da parte dei Medici di assistenza Primaria dovranno contattare o far contattare da un proprio familiare o caregiver il proprio MaP comunicando di essere in possesso del certificato rilasciato, ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge n.104/92, dalla Commissione Medica ASL.
I Medici predisporranno, pertanto, le agende per la vaccinazione presso il proprio ambulatorio dei soggetti identificati come "estremamente vulnerabili" e di quelli identificati come "disabili gravi" la cui somministrazione dovrà essere garantita progressivamente, a partire dal 29 marzo prossimo. I Medici devono acquisire una dichiarazione circa i nominativi dei conviventi/caregiver dei propri assistiti "estremamente vulnerabili" e di quelli "disabili gravi" la quale, raccolta dal MaP, possa essere utilizzata per la vaccinazione presso i rispettivi MaP dei conviventi/caregiver.
Per i conviventi/caregiver dei pazienti "estremamente vulnerabile" e/o "disabili gravi" in carico ad altro MaP, il Medico di assistenza Primaria che ha in carico il paziente estremamente fragile, si limiterà a rilasciare apposita attestazione. Tale attestazione è rilasciata anche dal Pediatra di Famiglia nei casi di minori che rientrano nella definizione di "estremamente vulnerabili" e/o "disabili gravi" e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età.