
Vaccini, Figliuolo firma l'ordinanza per non sprecare dosi di vaccino residue
Il provvedimento del Commissario nazionale per l'emergenza Covid
Molfetta - martedì 16 marzo 2021
14.00
In un momento di difficoltà per la campagna vaccinale anti-Covid in Italia per il caso AstraZeneca, diventa ancora più importante non sprecare dosi preziose tra quelle residue a fine giornate: si spiega così l'ordinanza firmata dal Commissario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo.
Il generale ha firmato l'ordinanza con cui dispone che "in sede di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione da SARS-CoV-2 richiamato in premessa, le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal menzionato Piano nazionale e successive raccomandazioni".
Nelle ultime settimane già la regione Lazio, che si sta dimostrando tra le più attive sul piano vaccinazioni, aveva preso a modello la strategia di Israele con la formazione della lista di riserva. I vaccini a mRna (dunque Pfizer e Moderna), infatti, una volta preparati devono essere somministrati e non posso essere più conservati.
Da qui il caso di molte dosi inutilizzate e quindi letteralmente buttate via.nella prima fase delle vaccinazione. Uno spreco che l'Italia, ora più che mai, non può più permettersi.
Il generale ha firmato l'ordinanza con cui dispone che "in sede di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione da SARS-CoV-2 richiamato in premessa, le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal menzionato Piano nazionale e successive raccomandazioni".
Nelle ultime settimane già la regione Lazio, che si sta dimostrando tra le più attive sul piano vaccinazioni, aveva preso a modello la strategia di Israele con la formazione della lista di riserva. I vaccini a mRna (dunque Pfizer e Moderna), infatti, una volta preparati devono essere somministrati e non posso essere più conservati.
Da qui il caso di molte dosi inutilizzate e quindi letteralmente buttate via.nella prima fase delle vaccinazione. Uno spreco che l'Italia, ora più che mai, non può più permettersi.