fabio bisceglie
fabio bisceglie
Cultura, Eventi e Spettacolo

Un giovane molfettese e il sogno del cinema

Fabio Bisceglie, da Molfetta a Roma per studiare e diventare attore professionista

Lo abbiamo visto qualche giorno fa su Rai3, Fabio Bisceglie, tra i co-protagonisti della serie "Amore Criminale", in cui interpretava Roberto, figlio di una donna vittima e prigioniera di un matrimonio forse troppo affrettato e imposto dalla madre, con un uomo ossessionato da forme sessuali depravate, fatte di percosse e umiliazioni, tanto da proporre alla moglie di prostituirsi. Una storia vera e forte che riesce a risolversi positivamente proprio grazie all'intervento di quel figlio, che ormai grande e consenziente protegge la madre Sonia a tutti i costi e denuncia il padre mettendo fine a un incubo durato anni.

Un'interpretazione di Fabio Bisceglie che certo non è passata inosservata, a giudicare dai complimenti ricevuti sui social network. E Fabio bravo lo è stato davvero.

Nato e cresciuto a Molfetta nutrendosi di pane e arte – anche grazie all'ambiente familiare –, la sua più grande passione è sempre stata quella per il mondo dello spettacolo e in particolar modo per il cinema. La grande macchina dei sogni del cinema ha sempre esercitato su di lui un'attrazione quasi morbosa: fin da piccolo vedere un film per lui non era solo un momento di svago come tutti gli altri, lui voleva entrare nel film, far parte di quel mondo che regala gioie, emozioni, sorrisi, commozione, storie e risposte.

Le prime esperienze di Fabio sono fatte già in tenera età, tra recite scolastiche, corsi e laboratori di teatro e cinema, partecipazioni a video, un percorso condotto parallelamente agli studi da geometra e conclusi con l'abilitazione alla professione. Ma la passione ha avuto la meglio.

Da qualche anno Fabio ha dato una svolta alla sua vita trasferendosi a Roma per studiare recitazione e realizzare il suo sogno di diventare un attore professionista, facendo di quella passione il suo lavoro. Il giovane attore molfettese sa che la strada è ancora lunga, che ha ancora tanto da imparare, ma nonostante tutto le prime conferme e soddisfazioni stanno arrivando: la bellissima esperienza di "Amore Criminale" in casa Rai, un ruolo in "Alta infedeltà" per Sky su Real Time, alcune comparsate nella prima stagione della fiction di successo sempre targata Rai "Braccialetti Rossi", oppure sul grande schermo nel film "Una donna per amica" di Giovanni Veronesi; ed ancora ruoli da protagonista in alcuni cortometraggi come "MiCallCenter" iscritto a numerosi festival internazionali.

Grande entusiasmo e voglia di fare, eppure con i piedi per terra, questo è Fabio che alla domanda se ci sono altri progetti in vista risponde "sicuramente continuare a lavorare su me stesso", in quella sua ricerca di costante miglioramento dettata dall'altrettanto costante insoddisfazione di sé che caratterizza praticamente la maggior parte degli attori.

Intanto studia, ricerca ruoli, personaggi a cui dare vita e da cui prendere vita. E noi non possiamo che augurargli in bocca al lupo.
Fabio BisceglieFabio BisceglieFabio BisceglieFabio BisceglieFabio Bisceglie
  • cinema
  • fabio bisceglie
Altri contenuti a tema
Il festival di cinema sperimentale "Avvistamenti" arriva nelle scuole di Molfetta Il festival di cinema sperimentale "Avvistamenti" arriva nelle scuole di Molfetta L'evento è giunto quest'anno alla sua 22esima edizione
Torino Film Festival, premio al regista molfettese Antonio De Palo Torino Film Festival, premio al regista molfettese Antonio De Palo Il suo cortometraggio "Due sorelle" ha vinto il Premio Rai Cinema Channel 
Foggia Film Festival, ancora un premio per Mattia de Gennaro Foggia Film Festival, ancora un premio per Mattia de Gennaro Il suo film "Quello che resta di niente" miglior regia della categoria "University Award"
L'ulivo d'oro di Michele Amato si conferma simbolo di prestigio nel mondo del cinema L'ulivo d'oro di Michele Amato si conferma simbolo di prestigio nel mondo del cinema La sua opera continua ad essere il riconoscimento al Festival del Cinema Europeo
Corrado Azzollini e Serena Porta vincono al Festival del Cinema Europeo con il documentario "L'Ulivo e il Baobab" Corrado Azzollini e Serena Porta vincono al Festival del Cinema Europeo con il documentario "L'Ulivo e il Baobab" Regia e produzione di Molfetta. La voce narrante è del grande Russell Crowe
Gargano Film Fest, a Mattia de Gennaro il premio per la Miglior Sceneggiatura Gargano Film Fest, a Mattia de Gennaro il premio per la Miglior Sceneggiatura Riconoscimento conferito al suo ultimo lavoro "Ho sognato che a Milano c'era il mare"
Presentato al Festival del Cinema Europeo un nuovo corto prodotto a Molfetta Presentato al Festival del Cinema Europeo un nuovo corto prodotto a Molfetta Si tratta di "Vivremo nelle pareti" della molfettese Serena Porta
Un film del regista Domenico De Ceglia vince il "Premio Mediterraneo 2024" Un film del regista Domenico De Ceglia vince il "Premio Mediterraneo 2024" L'opera "Rondinelle" premiata al Festival del Cinema di Cefalù
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.