L'incidente stradale avvenuto sull'autostrada A14
L'incidente stradale avvenuto sull'autostrada A14
Cronaca

Travolse e uccise madre e figlio sull'A14: chiesto il processo

Chiesto il rinvio a giudizio per un 43enne di Corato: rischia l'accusa di omicidio stradale plurimo

La Procura della Repubblica di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per un 43enne di Corato accusato di aver provocato l'incidente stradale in cui, il 6 aprile 2019, morirono il 56enne Milto Koci e la madre 82enne Sanda Koci.

L'imputato rischia un processo per il reato di omicidio stradale plurimo. L'incidente avvenne sull'autostrada A14 all'altezza di Giovinazzo, in direzione sud. Le indagini coordinate dal pm Francesco Bretone hanno accertato che le due vittime, dopo aver sbandato forse a causa dell'asfalto bagnato ed essersi scontrate con la proprio vettura contro il guardrail, sarebbero state travolte da una delle auto in transito, guidata dal 43enne.

L'imputato, cioè, avrebbe colpito la macchina con a bordo l'anziana donna e poi anche il figlio che era sceso dall'abitacolo per chiamare i soccorsi. La famiglia delle vittime è assistita dallo studio 3A-Valore. Agli atti dell'inchiesta ci sono le consulenze tecniche e anche i video delle telecamere di sorveglianza che hanno consentito di ricostruire la dinamica del sinistro stradale mortale.

La Procura della Repubblica di Bari contesta al 43enne di non aver rallentato nonostante le condizioni della strada e la scarsa visibilità. L'udienza preliminare inizierà il 27 aprile 2021 dinanzi al giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bari Antonella Cafagna.
  • Incidenti Molfetta
Altri contenuti a tema
Auto si scontra con la pattuglia della Polizia Locale, un agente ferito Auto si scontra con la pattuglia della Polizia Locale, un agente ferito L'incidente, questo pomeriggio, nei pressi dei due ponti ferroviari di via Ruvo. L'urto è stato particolarmente violento
1 Grave incidente allo svincolo di Cola Olidda: tre feriti estratti dalle lamiere Grave incidente allo svincolo di Cola Olidda: tre feriti estratti dalle lamiere L'incidente questa mattina lungo la strada statale 16 bis: coinvolte due auto, feriti in codice rosso
Crolla il solaio di un'abitazione in via D'Azeglio. 62enne in codice rosso Crolla il solaio di un'abitazione in via D'Azeglio. 62enne in codice rosso Il cedimento si è verificato questa mattina: la donna è fuori pericolo. Sul posto Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia Locale
Scontro tra due auto sulla Molfetta-Terlizzi: una donna trasportata in ospedale Scontro tra due auto sulla Molfetta-Terlizzi: una donna trasportata in ospedale L'incidente è avvenuto ieri sera: ad avere la peggio una donna che è stata trasferita al Policlinico. Sul posto i Carabinieri
Perde il controllo, l'auto si ribalta al centro della 16 bis. Un ferito Perde il controllo, l'auto si ribalta al centro della 16 bis. Un ferito Il sinistro all'altezza dello svincolo Bisceglie ovest. Capovolta una Mercedes classe A dopo l'esplosione di uno pneumatico
Incidente stradale sulla Molfetta-Terlizzi: è il secondo in 24 ore. Un ferito Incidente stradale sulla Molfetta-Terlizzi: è il secondo in 24 ore. Un ferito Sono due le auto coinvolte nel sinistro che si è verificato lungo la strada provinciale 112. Sul posto 118, Carabinieri e Polizia Locale
Ennesimo incidente sulla Molfetta-Terlizzi: «Più sicurezza sulla provinciale 112» Ennesimo incidente sulla Molfetta-Terlizzi: «Più sicurezza sulla provinciale 112» Tre auto coinvolte nell'impatto avvenuto oggi pomeriggio. L'iniziativa è stata lanciata online su Change.org: già raccolte 722 firme
Incidente sulla Molfetta-Terlizzi, auto si ribalta: paura per una donna incinta Incidente sulla Molfetta-Terlizzi, auto si ribalta: paura per una donna incinta Il tamponamento è avvenuto ieri sera. Due le auto coinvolte, tre i feriti: la donna trasferita all'ospedale San Paolo di Bari
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.