Simone Cristicchi incontra gli studenti

Simone Cristicchi, oggi, alle 18, incontra gli studenti, e, a poche ore dall'inizio del concerto, "la buona Novella", si è reso disponibile all'incontro con gli studenti per ripercorrere con loro quanto raccontato in "Magazzino 18" il lavoro portato in scena lo scorso anno.

Il Magazzino 18 nel porto vecchio di Trieste raccoglie 1.600 metri cubi di masserizie, mobili, letti, stoviglie, fotografie, poveri giocattoli, oggetti di vita quotidiana lasciati o mai ritirati dalle famiglie internate nei campi profughi o costretti ad abbandonare le proprie case dopo l'occupazione delle truppe jugoslave del generale Tito alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il luogo della memoria dell'esodo istriano è stata l'ultima tappa del secondo "Viaggio della Memoria" che il Comune di Molfetta ha organizzato a Trieste dal 15 al 17 marzo con 40 ragazzi selezionati dalla rete delle scuole, accompagnati dai loro docenti.

«Il viaggio è stato l'occasione per visitare uno dei luoghi in cui si è consumata la prigionia e l'uccisione di massa di ebrei e prigionieri politici nel nostro Paese ma anche per scoprire un'altra pagina buia della nostra storia, quella del grande esodo giuliano istriano dalmata. I nostri studenti hanno vissuto con emozione l'incontro con Paolo Delbello, direttore dell'IRCI (Istituto Regionale per la Cultura Istriana), che ha ricordato come lo spettacolo di Simone Cristicchi abbia contribuito con la sua opera teatrale a rendere nota a un pubblico più vasto la storia di questo luogo e della tragedia delle 350 mila famiglie che, a partire dal 1947, dovettero lasciare la loro terra e le loro case, insieme a un patrimonio di affetti e di ricordi», spiega l'assessore alla cultura Betta Mongelli.

Simone Cristicchi ha deciso di ripercorrere la storia di questo esodo in uno spettacolo teatrale, Magazzino 18, che prende il titolo proprio da quel luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli – senza casa e destinati ad affrontare lunghi periodi in campi profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete in ogni parte del mondo – lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso.

«Ringrazio – sottolinea l'assessore Betta Mongelli – Simone Cristicchi per la sensibilità dimostrata, la Fondazione Valente che ha facilitato l'incontro con gli studenti e la Rete delle scuole che sta costruendo insieme all'amministrazione Comunale un percorso virtuoso di formazione dei giovani alla partecipazione civile e alla democrazia. La Memoria del Viaggio è un appuntamento fortemente voluto dal nostro sindaco affinché la preziosa esperienza vissuta da un gruppo di studenti delle nostre scuole possa maggiormente essere condivisa anche con chi non ha partecipato direttamente al viaggio».

Cristicchi, sempre al Regina Pacis, a partire dalle 20.30, porterà in scena "La buona novella" di Fabrizio De Andrè, nell'ambito della rassegna Luci e suoni a Levante della Fondazione Valente.