Irene Bellifemine
Irene Bellifemine

Si conclude il mandato di Irene Bellifemine come Sindaca di Malnate: «Grazie per la fiducia»

Le parole della molfettese eletta nel 2019: «Esperienza che porterò nel cuore»

Si è da poco concluso il mandato da Sindaca nella cittadina lombarda di Malnate della molfettese Irene Bellifemine: eletta nel giugno 2019 come prima cittadina del Comune in provincia di Varese, ha vissuto in prima linea tutta la fase pandemica che, come ben noto, è stata molto ardua soprattutto in Lombardia. Si è sempre contraddistinta per un operato fatto di azioni concrete e gentilezza, al punto da essere molto stimata da tutta la cittadinanza.

Proprio per salutare quei 16mila cittadini che hanno creduto in lei, ha voluto scrivere una lettera a chiusura dei sue cinque anni con il tricolore:

"A pochi giorni dal termine del mio mandato da Sindaca di Malnate, il mio pensiero va a Voi cittadine e cittadini per ringraziarvi ancor prima che salutarvi. Sembra ieri quando ho indossato per la prima volta la fascia tricolore e l'emozione e la commozione di allora sono le stesse di oggi, quelle stesse che fanno tremare le mie mani su questa tastiera; e ripenso a quante volte questa fascia mi ha permesso di rappresentarvi con orgoglio, sia nei momenti di gioia sia nei momenti difficili che insieme abbiamo dovuto affrontare. Il mio grazie più sincero è per voi cittadine e cittadini malnatesi che mi siete stati sempre vicini e che mi avete accolta, spronata; mi avete chiesto consigli o aiuto, mi avete fatta sentire in famiglia anche tra le mura del palazzo comunale o per le vie della città".

"Voglio ringraziare i tanti bambini e ragazzi che ho incontrato e conosciuto e che mi hanno sempre sollecitata con idee e proposte in modo genuino e sincero. Voglio ringraziare le tante persone che tutti i giorni incontravo nel mio tragitto quotidiano da un palazzo comunale all'altro e che sempre mi hanno aiutata con segnalazioni, promemoria o che non perdevano l'occasione per un abbraccio o per fare due chiacchiere. Voglio ringraziare le famiglie che ho incontrato, i professionisti o i negozianti a cui ho cercato sempre di dare il mio sostegno, per quanto potevo".

"Ringrazio tutte le associazioni con cui ho collaborato e che considero l'anima pulsante della vita sociale e culturale di questa comunità. Ringrazio anche tutti i referenti degli enti pubblici con cui ho lavorato, dalla parrocchia, alla scuola, alla provincia, alla prefettura, alla Regione, gli enti gestori dei nostri servizi, con i quali vi è stata una proficua collaborazione. In questi anni ho cercato di essere sempre disponibile con tutti, ho incontrato tante persone avendo un atteggiamento empatico, aperto e mai distante, la mia porta è stata sempre aperta e spesso i miei incontri si concludevano al bar davanti ad un caffè, cercando di accorciare le distanze tra l'amministrazione e i cittadini".

"Il più prezioso ricordo che porterò nel mio bagaglio sono proprio le persone. Il mio grazie più autentico è per voi cittadini che costituite questa meravigliosa città che amo, in cui ho scelto di vivere sin da quando ero una giovane ragazza poco più che ventenne e dove poi con mio marito abbiamo deciso di mettere radici e costruire una famiglia. Il senso di responsabilità, la dedizione, la passione, lo spirito di servizio, l'avere a cuore il bene dei cittadini, l'interesse della città, sono stati i fari che hanno guidato il mio lavoro e il mio impegno. Un impegno che non si conclude, ma si arricchisce in nuove forme; io ci sono e ci sarò sempre, vigile e attenta, a favore dei malnatesi".

"Sono stati anni difficili da gestire, ma insieme abbiamo superato tutte le difficoltà che si sono presentate, insieme alle opportunità che abbiamo saputo cogliere e che faranno di Malnate una città diversa. Sono infatti tante le azioni di cambiamento che abbiamo messo in atto e che verranno realizzate. Sono dispiaciuta di non poterle gestire direttamente ma farò in modo che si realizzino al meglio cercando di seguirle con particolare cura, nel nuovo ruolo che rivestirò. Ringrazio i dipendenti, i collaboratori e il mio gruppo politico d'appartenenza "Malnate Sostenibile" che mi è stato sempre accanto in ogni momento ed ha lavorato con me alacremente per dare il miglior contributo che potessimo, per far crescere Malnate nonostante le mille difficoltà".

"Insieme abbiamo sbagliato, fatto cose buone, abbiamo lottato, non ci siamo mai arresi. Siamo stati vivi, come vogliamo che viva sia la nostra città e per questo continueremo ad esserlo!
Noi siamo qui! Malnate significa per me famiglia, casa, amicizie, lavoro, volontariato, è dove tutto è iniziato e la porterò, Vi porterò, sempre nel cuore".
  • Politica
Altri contenuti a tema
Francesco Boccia: «Il centrosinistra governerà la Puglia per altri dieci anni» Francesco Boccia: «Il centrosinistra governerà la Puglia per altri dieci anni» Il senatore in un'intervista rilasciataci a Bisceglie, ha espresso fiducia nel futuro politico della Regione
Amato: «Importante un Consiglio comunale di ordine finanziario prima del voto di sfiducia» Amato: «Importante un Consiglio comunale di ordine finanziario prima del voto di sfiducia» Il presidente della massima assise cittadina spiega la scelta di non invertire i punti all'ordine del giorno
Vilardi (Sinistra Italiana): «Incauta allusione a Minervini nella commemorazione di Carnicella» Vilardi (Sinistra Italiana): «Incauta allusione a Minervini nella commemorazione di Carnicella» Le sue parole: «Se oggi il primo cittadino di Molfetta avesse fatto il proprio dovere, avrebbe lui stesso onorato il compianto Gianni»
D’Amato (PD) tuona: «La politica non è un mestiere. Dimettetevi, la misura è colma» D’Amato (PD) tuona: «La politica non è un mestiere. Dimettetevi, la misura è colma» Le parole del consigliere comunale e segretario cittadino del Partito Democratico
La richiesta dei consiglieri di centrosinistra: anticipare il Consiglio sulla mozione di sfiducia La richiesta dei consiglieri di centrosinistra: anticipare il Consiglio sulla mozione di sfiducia Inviata una PEC ufficiale al presidente del Consiglio comunale, Robert Amato
Mastropasqua: «Serve un reset gestionale. La valutazione politica non cambia» Mastropasqua: «Serve un reset gestionale. La valutazione politica non cambia» Il consigliere comunale di opposizione: «Divergenza chiara tra gli interessi del Sindaco e quelli di Molfetta»
Il centrosinistra di Molfetta all'unisono: «Città sospesa, ora basta» Il centrosinistra di Molfetta all'unisono: «Città sospesa, ora basta» La nota congiunta delle forze progressiste e democratiche
18 Paola Natalicchio: «Vogliamo sapere dalla maggioranza come intendono andare avanti senza Sindaco» Paola Natalicchio: «Vogliamo sapere dalla maggioranza come intendono andare avanti senza Sindaco» Le sue parole: «Molfetta non aveva mai vissuto un momento del genere nella sua lunga storia»
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.