Targa Rufus
Targa Rufus
Comunicati stampa

Molfetta ricorda con una targa Rufus, il cane amico della città. Le parole di Minervini

Ieri la cerimonia in Piazza Aldo Moro

Per ricordarlo c'erano decine di persone, i volontari Enpa e della Lega per la difesa del cane. E poi tanti cagnolini, quelli arrivati con i loro amici umani e quelli usciti, per l'occasione, dal canile. Tutti insieme per scoprire la colorata targa in ricordo di Rufus che, d'ora in avanti, saluterà tutti coloro che arrivano e lasciano Molfetta. Proprio come faceva lui.

«La comunità molfettese – ha commentato il Sindaco Tommaso Minervini - è da sempre sensibile e l'evento di oggi serve a moltiplicare questa sensibilità. I cani hanno il potere di guarire ferite dell'anima e alleviare sofferenze di varia natura attraverso delle terapie specifiche che includono la loro collaborazione, perciò è importante promuovere amore e rispetto verso i nostri amici a quattro zampe. Questa targa è un segno a sollecitazione del rapporto che ogni essere umano ha con il proprio animale di affezione, sappiamo quanta importanza c'è tant'è che viene anche usata nella terapia della persona. Il rapporto affettivo con i nostri amici di casa, aiuta noi, aiuta loro e migliora il nostro senso di relazione umana, perché stimola quei rapporti di affettività genuina. Questa targa, al di là del ricordo di Rufus, sta a significare il rapporto tra uomo e i nostri amici di casa».

La sistemazione di una targa a ridosso della stazione ferroviaria, dove Rufus aveva stabilito la sua casa, è stata chiesta con una petizione popolare.
La targa, scoperta oggi, è la sintesi di tutte i disegni depositati insieme con la petizione arrivata in Comune, ed è stata realizzata da Marta Maria Marzocca, volontaria del servizio civile presso il Comune di Molfetta. Rappresenta Rufus a metà tra terra e cielo. A completare l'immagine il testo "Rufus cane amato e rispettato che ha vissuto come voleva… libero" e un cuore rosso come la parola "amato".
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