Primo clean-up a Molfetta per l'associazione "Il Popolo Granchio"

Domenica 3 aprile 2022, dalle 9,00 e per tutta la mattinata, i volontari dell'Associazione culturale "Il Popolo Granchio" e del Circolo Nautico "Ippocampo" hanno organizzato un "Cleaning-up" day con l'intento di liberare parte della costa molfettese dalle plastiche che sistematicamente la deturpano e inquinano.

Punto di partenza: Cala San Giacomo. A pochi giorni dal solstizio di primavera, le due realtà accomunate e guidate da un profondo amore per il mare, metteranno a diposizione dei cittadini che vorranno prendere parte all'iniziativa ambientale guanti e sacchi per la raccolta di rifiuti, invitando così i molfettesi a condividere una giornata all'insegna della cittadinanza attiva. L'evento è infatti aperto al pubblico proprio per evidenziare l'importanza del senso di comunità sottointeso nell'azione.

Negli ultimi anni, il mare pugliese è stato definito il più pulito d'Italia, lo stesso non può però dirsi delle nostre coste, spesso svilite dal comportamento irrispettoso dell'uomo. Infatti, ogni anno solo in Italia vengono prodotte circa 300 milioni di tonnellate di plastica e si stima che circa 12 milioni di queste arrivino in mare, finendo col trasformarsi in microplastiche e, di conseguenza, in ingrediente indesiderato e lesivo della nostra alimentazione. Anche Leo Murolo, Presidente de "Il Popolo Granchio" è intervenuto, sottolineando l'importanza dell'iniziativa, affermando che: "lo spettacolo che in ogni momento il nostro mare ci dona, non può essere contaminato e deturpato da ciò che non gli appartiene. Le plastiche che puntualmente tornano sulle spiagge sono del resto un perfetto simbolo del senso di rigetto che il mare prova verso questo abuso.

Solo invertendo questa tendenza e sviluppando un coerente e concreto senso civico, potremo godere appieno della sua bellezza. Ascoltiamolo, rispettiamolo e liberiamolo, tutti insieme". La Onlus "Il Popolo Granchio" fonda il proprio lavoro sulla ferma volontà di promuovere e divulgare la conoscenza, la salvaguardia, la difesa e la tutela del mare, diffondere e supportare le arti ed i mestieri della navigazione e della pesca in mare promuovendone la cultura, anche organizzando eventi marinari o iniziative utili ad incentivare la vita sociale, culturale ed economica connessa al mare.

L'importanza di questa mission è del resto stata ribadita dalla recente modifica della Costituzione che ha introdotto, negli articoli 9 ed il 41 della Carta, la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Un passaggio storico, espressione di quanto la sostenibilità debba essere una priorità per tutti. Possono i molfettesi non iniziare dalla cura del proprio mare?