Presentato il progetto "Estate sereni" del Ser Molfetta per la stagione balneare
L'evento si è tenuto presso la sede della Lega Navale
Molfetta - giovedì 6 giugno 2019
06.00
Nella giornata di ieri è stato presentato ufficialmente il progetto "Estate sereni", curato dal Ser Molfetta, che inizierà il 15 giugno e si protrarrà fino al termine della stagione balneare. La città sarà dotata di un gommone per vigilare la costa e rendere le spiagge cittadine più sicure, grazie all'intervento di numerose squadre di volontari che saranno sempre pronti a intervenire in caso di necessità.
Il servizio è stato illustrato nel corso di un incontro pubblico nella sede della Lega Navale Italiana, situata al Molo Pennello. Hanno presto parte il Sindaco Tommaso Minervini, il presidente del Ser Molfetta Salvatore del Vecchio, il Vescovo della diocesi Monsignor Domenico Cornacchia e autorità politiche, militari e civili. In primis è stato il presidente del Vecchio a prendere la parola per esprimere la sua soddisfazione in merito a questo progetto pronto a partire: «Da tanto tempo inseguivo questo progetto e finalmente oggi l'abbiamo realizzato. Abbiamo affrontato tanti ostacoli e fatto tanti sacrifici prima di poterlo vedere realizzato ma questo oggi non fa altro che aumentare la nostra soddisfazione. Dobbiamo ringraziare l'amministrazione comunale per averci dato sostegno e noi diamo la nostra parola sul massimo impegno in ogni momento della stagione estiva. Pattuglieremo il territorio sia con delle squadre a terra, con dei volontari dedicati alla valutazione del rischio e con i ragazzi dalla consueta tuta arancione, oltre che con il gommone che agirà sulla costa».
Successivamente il capitano della Guardia di Finanza Sancineto ha spiegato l'idea di base dell'iniziativa e soprattutto l'origine, del tutto particolare, del gommone che da oggi è parte integrante del servizio di volontariato del Ser: «Io sono stato presente nel giorno in cui il mezzo che oggi stiamo offrendo a questo servizio è stato sequestrato a due trafficanti di droga che dall'Albania stavano arrivando in Italia, con numerosi chili di stupefacenti. Grazie ad una segnalazione aerea ci siamo attivati con un dispositivo di contrasto che ci ha permesso di arrestare i due scafisti ai quali abbiamo anche sottratto il mezzo. Quando ci è arrivata la richiesta da parte del Ser non ci abbiamo pensato due volte ad accettare perché riteniamo questo progetto non solo importante ma anche metaforicamente essenziale come segno di rinascita. Dal traffico di droga alla possibilità di salvare delle vite umane».
Parole d'orgoglio anche quelle del Sindaco Minervini: «A tutto il mondo del volontariato bisogna dire grazie. Senza il Ser, senza l'Avis e senza tutte le altre associazioni di volontariato, Molfetta non sarebbe la stessa. In questi due anni abbiamo voluto costruire una comunità coesa che fa servizio e in cui si fa rete anche a livello immateriale. Finalmente a livello istituzionale stiamo riuscendo a ottenere questo processo di crescita che oggi viene certificato da questa grande novità. La gente deve percepire la legalità in maniera forte e unitaria, con la collaborazione di tutte le parti in causa che devono darsi sostegno l'una con l'altro. Stiamo migliorando la fruibilità delle spiagge, da sempre fiore all'occhiello di Molfetta e stiamo innalzando lo standard di sicurezza per una città sempre di più a misura d'uomo». Anche il Vescovo si è unito alla schiera dei sostenitori di questo progetto che rappresenterà una grande novità sul piano della sicurezza per la città: «Questo gommone è un simbolo di grande rilievo perché era carica di morte con il carico di sostanze che portava e diventa oggi foriera di vita e di speranza. Permetterà di mettere in pratica tanti gesti di amore e solidarietà e speriamo che questo seme possa crescere e portare i frutti sperati, grazie alla forza di volontà e allo spirito collaborativo di tutti i ragazzi che si faranno in quattro per portare avanti questa missione».
In chiusura di cerimonia è arrivata la benedizione da parte di Mons. Cornacchia che ha augurato le migliori fortune a questo servizio che rende ulteriore onore al già grande lavoro fatto a Molfetta dal Ser. Per autorità presenti hanno poi fatto un primo giro di ricognizione sul mezzo acquatico come vera e propria iniziazione di questo suo operato per il bene della comunità. Per tutte le segnalazioni e le richieste sarà sempre attivo il numero verde 800-174272.
Il servizio è stato illustrato nel corso di un incontro pubblico nella sede della Lega Navale Italiana, situata al Molo Pennello. Hanno presto parte il Sindaco Tommaso Minervini, il presidente del Ser Molfetta Salvatore del Vecchio, il Vescovo della diocesi Monsignor Domenico Cornacchia e autorità politiche, militari e civili. In primis è stato il presidente del Vecchio a prendere la parola per esprimere la sua soddisfazione in merito a questo progetto pronto a partire: «Da tanto tempo inseguivo questo progetto e finalmente oggi l'abbiamo realizzato. Abbiamo affrontato tanti ostacoli e fatto tanti sacrifici prima di poterlo vedere realizzato ma questo oggi non fa altro che aumentare la nostra soddisfazione. Dobbiamo ringraziare l'amministrazione comunale per averci dato sostegno e noi diamo la nostra parola sul massimo impegno in ogni momento della stagione estiva. Pattuglieremo il territorio sia con delle squadre a terra, con dei volontari dedicati alla valutazione del rischio e con i ragazzi dalla consueta tuta arancione, oltre che con il gommone che agirà sulla costa».
Successivamente il capitano della Guardia di Finanza Sancineto ha spiegato l'idea di base dell'iniziativa e soprattutto l'origine, del tutto particolare, del gommone che da oggi è parte integrante del servizio di volontariato del Ser: «Io sono stato presente nel giorno in cui il mezzo che oggi stiamo offrendo a questo servizio è stato sequestrato a due trafficanti di droga che dall'Albania stavano arrivando in Italia, con numerosi chili di stupefacenti. Grazie ad una segnalazione aerea ci siamo attivati con un dispositivo di contrasto che ci ha permesso di arrestare i due scafisti ai quali abbiamo anche sottratto il mezzo. Quando ci è arrivata la richiesta da parte del Ser non ci abbiamo pensato due volte ad accettare perché riteniamo questo progetto non solo importante ma anche metaforicamente essenziale come segno di rinascita. Dal traffico di droga alla possibilità di salvare delle vite umane».
Parole d'orgoglio anche quelle del Sindaco Minervini: «A tutto il mondo del volontariato bisogna dire grazie. Senza il Ser, senza l'Avis e senza tutte le altre associazioni di volontariato, Molfetta non sarebbe la stessa. In questi due anni abbiamo voluto costruire una comunità coesa che fa servizio e in cui si fa rete anche a livello immateriale. Finalmente a livello istituzionale stiamo riuscendo a ottenere questo processo di crescita che oggi viene certificato da questa grande novità. La gente deve percepire la legalità in maniera forte e unitaria, con la collaborazione di tutte le parti in causa che devono darsi sostegno l'una con l'altro. Stiamo migliorando la fruibilità delle spiagge, da sempre fiore all'occhiello di Molfetta e stiamo innalzando lo standard di sicurezza per una città sempre di più a misura d'uomo». Anche il Vescovo si è unito alla schiera dei sostenitori di questo progetto che rappresenterà una grande novità sul piano della sicurezza per la città: «Questo gommone è un simbolo di grande rilievo perché era carica di morte con il carico di sostanze che portava e diventa oggi foriera di vita e di speranza. Permetterà di mettere in pratica tanti gesti di amore e solidarietà e speriamo che questo seme possa crescere e portare i frutti sperati, grazie alla forza di volontà e allo spirito collaborativo di tutti i ragazzi che si faranno in quattro per portare avanti questa missione».
In chiusura di cerimonia è arrivata la benedizione da parte di Mons. Cornacchia che ha augurato le migliori fortune a questo servizio che rende ulteriore onore al già grande lavoro fatto a Molfetta dal Ser. Per autorità presenti hanno poi fatto un primo giro di ricognizione sul mezzo acquatico come vera e propria iniziazione di questo suo operato per il bene della comunità. Per tutte le segnalazioni e le richieste sarà sempre attivo il numero verde 800-174272.