
Presentato il Comandante della Polizia Locale di Molfetta Cosimo Aloia
Incontro questa mattina con il sindaco Minervini, l'assessore Ancona e i dirigenti comunali
Molfetta - martedì 14 luglio 2020
11.08
Il contrasto al degrado urbano come priorità.
È questo l'obiettivo di Cosimo Aloia, dall'8 luglio scorso comandante della Polizia Locale di Molfetta e oggi presentato alla stampa nel corso di una conferenza alla presenza del sindaco Tommaso Minervini, dell'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona, ma anche dell'ex dirigente ad interim del Comando Enzo Balducci. Presenti anche i dirigenti del Comune e l'assessore Mariano Caputo.
«Per noi è importante perché fin dall'inizio abbiamo posto importanza sulla sicurezza come principio di qualità della vita. Abbiamo ricostruito un corpo di Polizia Locale che fosse all'altezza», ha spiegato Tommaso Minervini, visibilmente soddisfatto mentre parla «di altro tassello che si aggiunge alla costruzione di senso civico e senso di comunità in questa città».
Aloia, con già alle spalle esperienze nel corpo a Bari e al comando di quelli di Bitetto e Toritto, ha ascoltato il primo cittadino e ha spiegato anche come abbia già avuto modo di conoscere gli agenti. «Mi auguro di aver dato alla città un punto di riferimento», continua il primo cittadino, che ha scelto il nuovo numero uno della Polizia Locale in una rosa di nove candidati, selezionando i curricula.
«Un comando strutturato, organizzato, con attrezzature e logistica, bilanciato tra anziani e giovani. Ci sono margini migliorativi sotto ogni aspetto ma abbiamo un buon punto di partenza», sono state le prime parole di Aloia. «Noi dobbiamo far rispettare le regole sapendo di far un lavoro difficile. Dobbiamo saper intervenire, soprattutto sulle tecniche di comunicazione, sulla formazione, conoscendo tutto il territorio nelle sue specificità», ha continuato.
Perché il Comando di Polizia Locale è ormai non solo più viabilità e traffico. «Intervenire nella lotta al contrasto al degrado urbano è fondamentale perché è ciò che per prima fa percepire ai cittadini la nostra presenza sul territorio», ha concluso Aloia.
È questo l'obiettivo di Cosimo Aloia, dall'8 luglio scorso comandante della Polizia Locale di Molfetta e oggi presentato alla stampa nel corso di una conferenza alla presenza del sindaco Tommaso Minervini, dell'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona, ma anche dell'ex dirigente ad interim del Comando Enzo Balducci. Presenti anche i dirigenti del Comune e l'assessore Mariano Caputo.
«Per noi è importante perché fin dall'inizio abbiamo posto importanza sulla sicurezza come principio di qualità della vita. Abbiamo ricostruito un corpo di Polizia Locale che fosse all'altezza», ha spiegato Tommaso Minervini, visibilmente soddisfatto mentre parla «di altro tassello che si aggiunge alla costruzione di senso civico e senso di comunità in questa città».
Aloia, con già alle spalle esperienze nel corpo a Bari e al comando di quelli di Bitetto e Toritto, ha ascoltato il primo cittadino e ha spiegato anche come abbia già avuto modo di conoscere gli agenti. «Mi auguro di aver dato alla città un punto di riferimento», continua il primo cittadino, che ha scelto il nuovo numero uno della Polizia Locale in una rosa di nove candidati, selezionando i curricula.
«Un comando strutturato, organizzato, con attrezzature e logistica, bilanciato tra anziani e giovani. Ci sono margini migliorativi sotto ogni aspetto ma abbiamo un buon punto di partenza», sono state le prime parole di Aloia. «Noi dobbiamo far rispettare le regole sapendo di far un lavoro difficile. Dobbiamo saper intervenire, soprattutto sulle tecniche di comunicazione, sulla formazione, conoscendo tutto il territorio nelle sue specificità», ha continuato.
Perché il Comando di Polizia Locale è ormai non solo più viabilità e traffico. «Intervenire nella lotta al contrasto al degrado urbano è fondamentale perché è ciò che per prima fa percepire ai cittadini la nostra presenza sul territorio», ha concluso Aloia.