
Polizia Locale di Molfetta: in nove per il Comando
Quattordici le domande pervenute al Comune. In quattro già non ammessi alla procedura selettiva
Molfetta - giovedì 18 giugno 2020
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Sono 9 i candidati al Comando della Polizia Locale di Molfetta, attualmente retto dal Dirigente ad interim Enzo Balducci a seguito del pensionamento del tenente colonnello Giovanni Di Capua.
Otto gli uomini e una sola la donna, ammessi alla procedura selettiva. Si tratta di Mauro Giuseppe Gadaleta, Antonio Perchiazzi, Roberto Benigni, Cosimo Aloia, Vito Petruzzellis, Emilio Panariello, Antonio Cogliandro, Vitamaria Pepe e Raffaele Campanella.
La scelta ricadrà su uno di loro, tutti già con esperienze pregresse importanti nei Comandi delle Polizie Locali; non a caso, sulle 14 candidature pervenute in totale, 4 sono state rigettate perché carenti «del requisito richiesto dal bando di aver svolto le funzioni di comandante della Polizia Locale con esperienza acquisita per almeno un quinquennio», si legge nei documenti comunali.
«Tale assunzione avrà decorrenza con la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la durata di anni uno, prorogabile fino ad anni tre e, comunque, non oltre la scadenza del mandato elettivo del sindaco», si leggeva nel relativo provvedimento pubblicato dal Comune di Molfetta. Nello stesso si rimarcava che «la scelta del candidato è essenzialmente fiduciaria»: in sostanza spetta al sindaco l'ultima parola sulla scelta esaminati i curricula arrivati.
Molfetta attende dunque di conoscere il nome del nuovo capo della Polizia Locale: l'attesa dovrebbe durare ancora qualche settimana.
Otto gli uomini e una sola la donna, ammessi alla procedura selettiva. Si tratta di Mauro Giuseppe Gadaleta, Antonio Perchiazzi, Roberto Benigni, Cosimo Aloia, Vito Petruzzellis, Emilio Panariello, Antonio Cogliandro, Vitamaria Pepe e Raffaele Campanella.
La scelta ricadrà su uno di loro, tutti già con esperienze pregresse importanti nei Comandi delle Polizie Locali; non a caso, sulle 14 candidature pervenute in totale, 4 sono state rigettate perché carenti «del requisito richiesto dal bando di aver svolto le funzioni di comandante della Polizia Locale con esperienza acquisita per almeno un quinquennio», si legge nei documenti comunali.
«Tale assunzione avrà decorrenza con la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la durata di anni uno, prorogabile fino ad anni tre e, comunque, non oltre la scadenza del mandato elettivo del sindaco», si leggeva nel relativo provvedimento pubblicato dal Comune di Molfetta. Nello stesso si rimarcava che «la scelta del candidato è essenzialmente fiduciaria»: in sostanza spetta al sindaco l'ultima parola sulla scelta esaminati i curricula arrivati.
Molfetta attende dunque di conoscere il nome del nuovo capo della Polizia Locale: l'attesa dovrebbe durare ancora qualche settimana.