La droga sequestrata dai Carabinieri
La droga sequestrata dai Carabinieri
Cronaca

Perquisizione in casa, spunta la cocaina. Arrestate due donne di Molfetta

In manette una 48enne e una 41enne, entrambe già note: sequestrati dai Carabinieri anche 2 grammi di hashish e 745 euro

Un controllo in casa: scattano due arresti E il sequestro di cocaina, hashish e contanti. La verifica è stata eseguita il 6 marzo scorso, a Molfetta, nell'abitazione di due donne conviventi, la 48enne Giuseppina Di Liddo e la 41enne Luigia Damiana Gadaleta, indagate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto è cominciato quando i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, al comando del capitano Danilo Landolfi, «nel corso di una predisposta operazione volta ad una maggiore rassicurazione sociale, anche attraverso una qualificata presenza nel centro storico» della cittadina adriatica, hanno fatto irruzione nell'abitazione delle due donne, entrambe domiciliate in un pianterreno di via San Giovanni, «avendo fondato motivo di ritenere che le stesse occultassero della droga in casa».

Qui, come detto, i militari, dopo aver svolto una mirata perquisizione nella loro abitazione, hanno scoperto 90 grammi di cocaina "in pietra", suddivisa in tre grossi involucri artigianali da 30 grammi ciascuno a forma di cipollotti, e 7 grammi di mannitolo (utilizzato come sostanza da taglio) in una confezione in carta. Sotto sequestro sono finiti 2 grammi di hashish, la somma di 745 euro, ritenuta «provento dell'attività di spaccio», e materiale usato per il confezionamento delle dosi.

Il tutto, droga compresa, è stato posto sotto sequestro, mentre le due donne, già note alle forze dell'ordine, dopo le formalità di rito, sono state condotte presso la sezione femminile della casa circondariale di Trani, per rimanervi in attesa dell'udienza di convalida. Entrambe sono assistite dall'avvocato Antonio Modugno.
  • Droga Molfetta
  • Arresti Carabinieri
Altri contenuti a tema
Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere L'uomo, residente a Molfetta e accusato del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai Carabinieri
Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari La donna, arrestata lo scorso 6 marzo, su istanza del proprio legale, ha ottenuto l'alleggerimento della misura cautelare
Controlli in città dopo l'omicidio De Gennaro: sette arresti, sequestrata droga Controlli in città dopo l'omicidio De Gennaro: sette arresti, sequestrata droga Sei le persone arrestate per detenzione di cocaina, hashish e marijuana, un settimo per evasione dai domiciliari
Guerriglia di Capodanno, la Gip sui minori: «Spiccata pericolosità sociale» Guerriglia di Capodanno, la Gip sui minori: «Spiccata pericolosità sociale» Secondo il magistrato «il grave rischio di una facile recidiva può cogliersi nelle modalità concrete con cui i giovani hanno agito»
Guerriglia di Capodanno: tre minorenni affidati a comunità rieducative Guerriglia di Capodanno: tre minorenni affidati a comunità rieducative Un 14enne, un 16enne e un 17enne sono stati destinati alle strutture su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Bari
Guerriglia di Capodanno: l'obiettivo «era quello di appropriarsi della piazza» Guerriglia di Capodanno: l'obiettivo «era quello di appropriarsi della piazza» Per il gip Barlafante la volontà era quella di «attentare alla sicurezza pubblica», ma soprattutto «di incutere timore»
Furti in appartamento e ricettazione: 8 arresti. Due colpi a Molfetta Furti in appartamento e ricettazione: 8 arresti. Due colpi a Molfetta I raid, solo tentati, risalgono al 2021. Al vertice dell’organizzazione c'era, per l’accusa, Giovanni Cassano, fratellastro di Antonio
5 Capodanno violento a Molfetta, ma le vittime non hanno denunciato per paura Capodanno violento a Molfetta, ma le vittime non hanno denunciato per paura Lo sottolinea il giudice Barlafante nell'ordinanza: nessuna querela, «verosimilmente per il timore di possibili ritorsioni»
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.