
Per la Regione Puglia Molfetta passa al range tra 11 e 20 casi di Coronavirus
Nessun aggiornamento dal Comune. Ma qual è il metro di attribuzione del caso a un Comune?
Molfetta - lunedì 6 aprile 2020
8.02
Per la prima volta da quando l'emergenza Coronavirus è iniziata la città di Molfetta viene inserita dalla Regione Puglia tra quelle aventi tra gli 11 e i 20 casi.
La notizia è stata divulgata ieri pomeriggio nel bollettino ufficiale sintetizzato nella grafica (in allegato fotografico, ndr): in rosso il capoluogo Bari, poi in rosa tenue Giovinazzo e in un rosa più forte Molfetta. Molfetta che, stando a quanto divulgato dalla Regione Puglia, entra nel range di città come Trani, ad esempio, ma a un livelli inferiori rispetto alla confinante Bisceglie.
Se poi ci si sofferma solo sulla provincia di Bari il brutto balzo in avanti della città si denota ancora di più visto che solo due settimane fa la Regione Puglia inseriva Molfetta tra quelle con massimo 10 casi.
Nella giornata di ieri alcuna comunicazione è arrivata dal Sindaco Tommaso Minervini il quale ha parlato alla città sabato sera informando sia delle dimissioni dal Policlinico di Bari di un ragazzo (il primo caso di Coronavirus registrato a Molfetta, ndr) sia del numero di casi, otto (l'infermiera dell'ospedale, sei uomini tornati dal Nord e un altro soggetto di cui non sono stati forniti dettagli).
Ma perché questa discrepanza nei dati?
La risposta non giunge ancora mentre servirebbe capire qual è il fattore con il quale i casi vengono attribuiti al singolo Comune.
Il Comune conteggia esclusivamente i cittadini residenti a Molfetta, risultati positivi al Covid 19? La Regione, invece, ha un altro metro di valutazione come ad esempio il numero di pazienti positivi al Coronavirus transitati nell'ospedale "Monsignor Bello" per il triage prima di essere ricoverati nei centri di Bisceglie o Bari o Acquaviva?
Non è dato sapersi.
La notizia è stata divulgata ieri pomeriggio nel bollettino ufficiale sintetizzato nella grafica (in allegato fotografico, ndr): in rosso il capoluogo Bari, poi in rosa tenue Giovinazzo e in un rosa più forte Molfetta. Molfetta che, stando a quanto divulgato dalla Regione Puglia, entra nel range di città come Trani, ad esempio, ma a un livelli inferiori rispetto alla confinante Bisceglie.
Se poi ci si sofferma solo sulla provincia di Bari il brutto balzo in avanti della città si denota ancora di più visto che solo due settimane fa la Regione Puglia inseriva Molfetta tra quelle con massimo 10 casi.
Nella giornata di ieri alcuna comunicazione è arrivata dal Sindaco Tommaso Minervini il quale ha parlato alla città sabato sera informando sia delle dimissioni dal Policlinico di Bari di un ragazzo (il primo caso di Coronavirus registrato a Molfetta, ndr) sia del numero di casi, otto (l'infermiera dell'ospedale, sei uomini tornati dal Nord e un altro soggetto di cui non sono stati forniti dettagli).
Ma perché questa discrepanza nei dati?
La risposta non giunge ancora mentre servirebbe capire qual è il fattore con il quale i casi vengono attribuiti al singolo Comune.
Il Comune conteggia esclusivamente i cittadini residenti a Molfetta, risultati positivi al Covid 19? La Regione, invece, ha un altro metro di valutazione come ad esempio il numero di pazienti positivi al Coronavirus transitati nell'ospedale "Monsignor Bello" per il triage prima di essere ricoverati nei centri di Bisceglie o Bari o Acquaviva?
Non è dato sapersi.