I Carabinieri
I Carabinieri
Cronaca

Orrore a Molfetta, tenta di dare fuoco all'ex moglie: arrestato un 43enne

L'uomo avrebbe anche ferito la donna, afferrandola per la gola, sotto gli occhi della figlia di 10 anni. È ai domiciliari

Avrebbe preso una tanica di liquido infiammabile e un accendino, non riuscendo nel suo intento: l'obiettivo, forse, era quello di dare fuoco alla ex moglie sotto gli occhi della figlia di appena 10 anni, spaventata e traumatizzata. Non solo: dopo avere cercato di impugnare un coltello, l'avrebbe afferrata per la gola, ferendola.

L'episodio è avvenuto a Molfetta lo scorso mese di agosto, quando il fatto, che poteva avere conseguenze pesantissime, ha permesso ai Carabinieri di ricostruire un comportamento violento di un 43enne del posto verso l'ex moglie, fatto di atti persecutori. È così scattata un'inchiesta che ha permesso di individuare l'uomo, arrestato e portato nel carcere di Trani per maltrattamenti in famiglia. «Lui mi insultava dicendo che dovevo stare con lui», ha riferito la donna, 44enne del luogo.

La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Marina Chiddo, ha emesso la misura per la gravità degli episodi contestati avvenuti in un'abitazione di vico I San Raffaele «a causa della morbosa gelosia». Un quadro agghiacciante culminato quando l'uomo «venne dentro casa dicendomi che io mi stavo sentendo col mio ex marito - ha raccontato - Io ho negato la cosa, ma lui mi ha messo all'angolo della cucina, mi ha stretto le mani intorno al collo e, infine, sono svenuta».

Il caso più sconvolgente sarebbe avvenuto il 19 agosto scorso, quando l'uomo, dopo avere accusato la donna di sentirsi col suo ex avrebbe cercato di impugnare un coltello da cucina: «È andata a prenderlo - ha proseguito la donna -, ma mia figlia gli ha chiuso il cassetto gridando di fermarsi. Poi siamo scappati al piano di sopra». Dove l'uomo le avrebbe raggiunte «con una mano una tanica colma di benzina e con l'altra un accendino», tentando, forse, di dare fuoco alla ex moglie.

La tragedia è stata evitata solo grazie alla determinazione della donna. «Quando ha aperto il tappo del contenitore - ha proseguito la 44enne -, io gli sono andata incontro, mentre tentava di accendere l'accendino. Sono riuscita a toglierlo dalle mani e a buttare la benzina nel bagno». Le indagini dei militari della Compagnia cittadina hanno rivelato che l'orrore domestico non si limitava a questi casi, ma andava avanti da anni: «Due anni fa ha spaccato il forno durante una delle liti».

La giudice ha parlato di «comportamenti aggressivi, minacciosi, offensivi e violenti». Il 43enne, intanto, difeso dall'avvocato Michele Salvemini, nell'interrogatorio di garanzia, ha fornito la propria versione dei fatti che gli ha permesso di ottenere i domiciliari, «ritenuto che le esigenze cautelari possono ritenersi attenuate».
  • Arresti Molfetta
  • Carabinieri Molfetta
  • Arresti Carabinieri
Altri contenuti a tema
Tentano furto in un'abitazione del centro, tre arresti dei Carabinieri Tentano furto in un'abitazione del centro, tre arresti dei Carabinieri I militari hanno sorpreso un 28enne, un 26enne e un 29enne: i primi due sono ai domiciliari. Il fatto in piazza Vittorio Emanuele
Trovato per la strada in fin di vita, il corpo vicino al suo scooter Trovato per la strada in fin di vita, il corpo vicino al suo scooter Carabinieri al lavoro per risolvere un vero e proprio giallo: soccorso, è stato portato all'ospedale Di Venere di Bari. È in coma
Minaccia il sucidio, si scopre che il marito la picchiava. Arrestato Minaccia il sucidio, si scopre che il marito la picchiava. Arrestato L'uomo, di 64 anni, l'avrebbe minacciata e istigata a togliersi la vita: «Vatti a buttare sotto il treno». È finito in carcere
Blitz a Molfetta: la droga fornita da un affiliato al clan Palermiti Blitz a Molfetta: la droga fornita da un affiliato al clan Palermiti A raccontare il ruolo di Chiumarulo, il nome che spicca fra i 14 arresti, è un collaboratore di giustizia: «Molfetta... ha diversi affiliati lì»
Due gruppi e un unico business: così funzionava il "sistema" Due gruppi e un unico business: così funzionava il "sistema" Dalle indagini dei Carabinieri, che ieri hanno arrestato 14 persone, è emerso come i due gruppi non si sarebbero pestati i piedi fra loro
A Molfetta gli spacciatori sono diventati rider: «Vieni alla villa!» A Molfetta gli spacciatori sono diventati rider: «Vieni alla villa!» Dopo i massicci controlli delle forze dell’ordine con arresti e sequestri di droga, la malavita di zona ha scelto il delivery
3 La droga a Molfetta ordinata online e consegnata in bici: 14 arresti. I NOMI La droga a Molfetta ordinata online e consegnata in bici: 14 arresti. I NOMI Un menu delle sostanze (cocaina, hashish e marijuana) sulle chat: così i Carabinieri sono risaliti a due gruppi criminali
Ordigno bellico ritrovato a Molfetta: rimosso dagli Artificieri Ordigno bellico ritrovato a Molfetta: rimosso dagli Artificieri L'episodio in via San Giovanni. Dopo la segnalazione della Polizia Locale, sono intervenuti i militari per metterlo in sicurezza
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.