
No al traffico, si a controlli e pulizia: i commercianti di Corso Umberto incontrano Minervini
Diverse le problematiche emerse nella riunione svolta questa mattina
Molfetta - lunedì 11 novembre 2019
12.01
Si è svolto questa mattina nella sede comunale di Lama Scotella un incontro tra i commercianti di Corso Umberto e il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini.
Ad essere presenti anche i rappresentanti delle associazioni Molfetta Shopping e Molfetta in Centro ma pure quelli delle associazioni di categoria.
Tutti pronti a cercare di dare risposte e soluzioni a problematiche che, secondo gli imprenditori del salotto buono di Molfetta, non possono più aspettare.
A partire dalla questione della riapertura al traffico di Corso Umberto.
Diversi coloro i quali sono propensi a questa ipotesi, tanto da firmare anche una petizione.
Ipotesi, tuttavia, scartata: Corso Umberto resterà area pedonale.
Al centro del dibattito, poi, anche le panchine. Troppe, secondo i commercianti, ormai veri e propri luoghi di ritrovo che non semplici e temporanei appoggi. Inoltre impedirebbero anche una pulizia capillare dell'area provocando il proliferare di sporcizia e topi.
Spazio anche al tema della sicurezza.
Per i commercianti servirebbe intervenire sulla seganlatica stradale, in alcuni tratti errata: indicare bene che Corso Umberto è area pedonale, provvedere a porre in essere strumenti che persuadano chi attraversa il corso un auto provenendo dalle strade limitrofe a velocità sostenuta sono solo alcune delle richieste.
L'altra, senza ombra di dubbio, è quella di una maggiore presenza di agenti della Polizia Locale non solo per il controllo della sosta vietata ma anche per sanzionare comportamenti errati di chi conferisce male i rifiuti oppure non raccoglie le feci dei propri animali. Ed è proprio su questo tema che i commercianti hanno anche richiesto regole ferree e maggiore presenza di cestini.
Le richieste saranno accolte?
Tommaso Minervini avrebbe preso atto di quanto riferito da chi ogni giorno lavora e vive a Corso Umberto e si sarebbe messo a disposizione per intervenire celermente nell'individuare soluzioni.
Ad essere presenti anche i rappresentanti delle associazioni Molfetta Shopping e Molfetta in Centro ma pure quelli delle associazioni di categoria.
Tutti pronti a cercare di dare risposte e soluzioni a problematiche che, secondo gli imprenditori del salotto buono di Molfetta, non possono più aspettare.
A partire dalla questione della riapertura al traffico di Corso Umberto.
Diversi coloro i quali sono propensi a questa ipotesi, tanto da firmare anche una petizione.
Ipotesi, tuttavia, scartata: Corso Umberto resterà area pedonale.
Al centro del dibattito, poi, anche le panchine. Troppe, secondo i commercianti, ormai veri e propri luoghi di ritrovo che non semplici e temporanei appoggi. Inoltre impedirebbero anche una pulizia capillare dell'area provocando il proliferare di sporcizia e topi.
Spazio anche al tema della sicurezza.
Per i commercianti servirebbe intervenire sulla seganlatica stradale, in alcuni tratti errata: indicare bene che Corso Umberto è area pedonale, provvedere a porre in essere strumenti che persuadano chi attraversa il corso un auto provenendo dalle strade limitrofe a velocità sostenuta sono solo alcune delle richieste.
L'altra, senza ombra di dubbio, è quella di una maggiore presenza di agenti della Polizia Locale non solo per il controllo della sosta vietata ma anche per sanzionare comportamenti errati di chi conferisce male i rifiuti oppure non raccoglie le feci dei propri animali. Ed è proprio su questo tema che i commercianti hanno anche richiesto regole ferree e maggiore presenza di cestini.
Le richieste saranno accolte?
Tommaso Minervini avrebbe preso atto di quanto riferito da chi ogni giorno lavora e vive a Corso Umberto e si sarebbe messo a disposizione per intervenire celermente nell'individuare soluzioni.