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Nidificazione dei gabbiani reali nei centri urbani: un fenomeno in crescita anche a Molfetta
La spiegazione fornita da Pasquale Salvemini, Presidente WWF Molfetta
Molfetta - domenica 22 giugno 2025
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più un fenomeno che fino a poco tempo fa era meno comune: la nidificazione dei gabbiani reali all'interno dei centri urbani. Come ricorda Pasquale Salvemini, presidente del WWF Molfetta, non si tratta di un evento del tutto nuovo. Anzi, esempi noti, come quello del gabbiano con i piccoli che ha nidificato recentemente al Vaticano, dimostrano come anche in contesti cittadini il gabbiano abbia trovato un habitat adatto.
Fino a circa quindici anni fa, infatti, la maggior parte delle nidificazioni dei gabbiani reali avveniva in aree naturali e protette, come i monti del Gargano o le isole Tremiti. Oggi, invece, è sempre più frequente trovare questi uccelli che scelgono di nidificare sui tetti degli edifici in città come Molfetta, Bisceglie, Trani e lungo tutta la fascia costiera.
Questo cambiamento comportamentale rappresenta un dato scientifico importante, che testimonia l'adattamento della specie a nuove condizioni ambientali. Tuttavia, questa presenza più massiccia dei gabbiani in città genera anche alcune problematiche di ordine civile e sociale. Molti cittadini si mostrano infatti preoccupati o spaventati, soprattutto quando vedono i gabbiani difendere i piccoli o quando i piccoli stessi finiscono in situazioni apparentemente pericolose.
Salvemini sottolinea come sia fondamentale comprendere che i gabbiani non sono animali pericolosi. La loro "aggressività" è in realtà un comportamento protettivo naturale, messo in atto per allontanare eventuali minacce nei confronti dei nidi o dei pulcini. Se un individuo si avvicina troppo ai piccoli, è normale che i genitori si difendano con richiami o voli di disturbo, ma questo non deve destare allarme.
Un episodio recente, accaduto in via San Filomena a Molfetta, è emblematico della situazione: un piccolo gabbiano è caduto dal tetto del palazzo. Situazioni simili si verificano spesso nei giorni che precedono il primo volo dei pulcini, quando questi iniziano a muoversi e a saltellare fuori dal nido. Salvemini racconta di ricevere numerose telefonate da cittadini allarmati, ma spesso questi piccoli sono in salute e riusciranno a tornare a volare senza problemi.
Il WWF Molfetta invita pertanto a un atteggiamento di maggiore conoscenza e rispetto verso questi animali, promuovendo una convivenza pacifica che tenga conto della natura dei gabbiani e delle esigenze dei cittadini. Salvemini conclude ribadendo l'importanza di non intervenire direttamente sui piccoli senza il supporto di esperti, e di rivolgersi alle associazioni specializzate in caso di necessità.
La presenza dei gabbiani nei centri urbani non deve essere vista come un'emergenza o un problema, ma come un fenomeno naturale da gestire con consapevolezza e rispetto reciproco.
Fino a circa quindici anni fa, infatti, la maggior parte delle nidificazioni dei gabbiani reali avveniva in aree naturali e protette, come i monti del Gargano o le isole Tremiti. Oggi, invece, è sempre più frequente trovare questi uccelli che scelgono di nidificare sui tetti degli edifici in città come Molfetta, Bisceglie, Trani e lungo tutta la fascia costiera.
Questo cambiamento comportamentale rappresenta un dato scientifico importante, che testimonia l'adattamento della specie a nuove condizioni ambientali. Tuttavia, questa presenza più massiccia dei gabbiani in città genera anche alcune problematiche di ordine civile e sociale. Molti cittadini si mostrano infatti preoccupati o spaventati, soprattutto quando vedono i gabbiani difendere i piccoli o quando i piccoli stessi finiscono in situazioni apparentemente pericolose.
Salvemini sottolinea come sia fondamentale comprendere che i gabbiani non sono animali pericolosi. La loro "aggressività" è in realtà un comportamento protettivo naturale, messo in atto per allontanare eventuali minacce nei confronti dei nidi o dei pulcini. Se un individuo si avvicina troppo ai piccoli, è normale che i genitori si difendano con richiami o voli di disturbo, ma questo non deve destare allarme.
Un episodio recente, accaduto in via San Filomena a Molfetta, è emblematico della situazione: un piccolo gabbiano è caduto dal tetto del palazzo. Situazioni simili si verificano spesso nei giorni che precedono il primo volo dei pulcini, quando questi iniziano a muoversi e a saltellare fuori dal nido. Salvemini racconta di ricevere numerose telefonate da cittadini allarmati, ma spesso questi piccoli sono in salute e riusciranno a tornare a volare senza problemi.
Il WWF Molfetta invita pertanto a un atteggiamento di maggiore conoscenza e rispetto verso questi animali, promuovendo una convivenza pacifica che tenga conto della natura dei gabbiani e delle esigenze dei cittadini. Salvemini conclude ribadendo l'importanza di non intervenire direttamente sui piccoli senza il supporto di esperti, e di rivolgersi alle associazioni specializzate in caso di necessità.
La presenza dei gabbiani nei centri urbani non deve essere vista come un'emergenza o un problema, ma come un fenomeno naturale da gestire con consapevolezza e rispetto reciproco.