Minervini: «Sul bollettino del Coronavirus a Molfetta fare riferimento al Comune»
E sulla scuola: «La didattica a distanza una scelta di coscienza in caso di rischio»
Molfetta - mercoledì 14 ottobre 2020
16.12
Il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini è stato intervistato dai microfoni di Teleregione per fare il punto della situazione sull'epidemia in città, con 43 casi ufficialmente confermati e situazioni monitorate giorno dopo giorno all'interno delle scuole.
«In questa fase occorre massima prevenzione per tutte le situazioni di possibili rischio, soprattutto nelle scuole dove già sono stati rintracciati dei positivi. Non c'è una questione "Carnicella", perché il protocollo della didattica a distanza è una scelta di coscienza che abbiamo stabilito per tutte le classi legate a dei contagi, all'interno dello screening effettuato per rintracciare i contatti stretti» spiega il primo cittadino.
«Negli ultimi giorni si è talvolta parlato di discordanza tra il bollettino fornito dal Comune e quello della Regione - ha aggiunto - ma ribadisco che il dato ufficiale, ad ora, è quello dei 43 casi di positività al Covid-19. Il quadro regionale tiene conto di analisi più a lungo termine e per questo riporta un numero maggiore ai 50 casi in città, non tenendo conto dei pazienti che negli ultimi giorni hanno fatto registrare tampone negativo guarendo dal virus».
«Chiedo massima coesione tra istituzioni, organi di stampa e cittadini - ha concluso Minervini - perché solo in questo modo possiamo proseguire con lucidità e senza panico a contrastare la diffusione dell'epidemia, grazie anche ai nostri comportamenti rispettosi verso le regole sanitarie».
«In questa fase occorre massima prevenzione per tutte le situazioni di possibili rischio, soprattutto nelle scuole dove già sono stati rintracciati dei positivi. Non c'è una questione "Carnicella", perché il protocollo della didattica a distanza è una scelta di coscienza che abbiamo stabilito per tutte le classi legate a dei contagi, all'interno dello screening effettuato per rintracciare i contatti stretti» spiega il primo cittadino.
«Negli ultimi giorni si è talvolta parlato di discordanza tra il bollettino fornito dal Comune e quello della Regione - ha aggiunto - ma ribadisco che il dato ufficiale, ad ora, è quello dei 43 casi di positività al Covid-19. Il quadro regionale tiene conto di analisi più a lungo termine e per questo riporta un numero maggiore ai 50 casi in città, non tenendo conto dei pazienti che negli ultimi giorni hanno fatto registrare tampone negativo guarendo dal virus».
«Chiedo massima coesione tra istituzioni, organi di stampa e cittadini - ha concluso Minervini - perché solo in questo modo possiamo proseguire con lucidità e senza panico a contrastare la diffusione dell'epidemia, grazie anche ai nostri comportamenti rispettosi verso le regole sanitarie».