
Da Mattarella la medaglia d'oro al merito civile a Gianni Carnicella, indimenticato sindaco di Molfetta
La cerimonia questa sera in Prefettura a Bari
Molfetta - giovedì 7 novembre 2019
19.39
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito la medaglia d'oro al merito civile in memoria di Gianni Carnicella.
La cerimonia si è svolta questa sera alle ore 19:00 presso il salone degli Specchi della Prefettura di Bari alla presenza del Prefetto di Bari, Marilisa Magno, del Vice Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, e del Vicesindaco della città di Molfetta, Sara Allegretta assieme ai rappresentanti del Comune di Bari e degli altri Comuni della Provincia. Importante la presenza di Vincenzo Carnicella, figlio del compianto sindaco molfettese che ha stretto tra le mani con orgoglio il riconoscimento al merito per suo padre.
Noti i fatti di cronaca che portarono il 7 luglio 1992 al barbaro assassinio che sconvolte l'intera città e non solo.
"Con coraggiosa determinazione ed encomiabile senso del dovere, dopo aver promosso numerose iniziative di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata locale, nella qualità di sindaco si opponeva al rilascio di una autorizzazione a una pubblica manifestazione che avrebbe posto in pericolo l'incolumità dei cittadini e turbato l'ordine pubblico", si legge nel decreto firmato da Mattarella il 2 aprile scorso.
Lo stesso Presidente della Repubblica definisce Gianni Carnicella "splendido esempio di elevatissime virtù civiche e di profonda sensibilità istituzionale, spinti fino all'estremo sacrificio".
Una cerimonia che diventa segno tangibile di quanto la memoria di Carnicella sia solida e per nulla scalfita dal tempo, facendone anzi un vivido vessillo cittadino di legalità e giustizia.
La cerimonia si è svolta questa sera alle ore 19:00 presso il salone degli Specchi della Prefettura di Bari alla presenza del Prefetto di Bari, Marilisa Magno, del Vice Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, e del Vicesindaco della città di Molfetta, Sara Allegretta assieme ai rappresentanti del Comune di Bari e degli altri Comuni della Provincia. Importante la presenza di Vincenzo Carnicella, figlio del compianto sindaco molfettese che ha stretto tra le mani con orgoglio il riconoscimento al merito per suo padre.
Noti i fatti di cronaca che portarono il 7 luglio 1992 al barbaro assassinio che sconvolte l'intera città e non solo.
"Con coraggiosa determinazione ed encomiabile senso del dovere, dopo aver promosso numerose iniziative di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata locale, nella qualità di sindaco si opponeva al rilascio di una autorizzazione a una pubblica manifestazione che avrebbe posto in pericolo l'incolumità dei cittadini e turbato l'ordine pubblico", si legge nel decreto firmato da Mattarella il 2 aprile scorso.
Lo stesso Presidente della Repubblica definisce Gianni Carnicella "splendido esempio di elevatissime virtù civiche e di profonda sensibilità istituzionale, spinti fino all'estremo sacrificio".
Una cerimonia che diventa segno tangibile di quanto la memoria di Carnicella sia solida e per nulla scalfita dal tempo, facendone anzi un vivido vessillo cittadino di legalità e giustizia.