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Politica
Logrieco (FdI) sulla caduta dell'amministrazione: «Finalmente è stata staccata la spina»
Le sue parole: «I cittadini sapranno restituire a Molfetta la dignità perduta»
Molfetta - venerdì 17 ottobre 2025
13.47
Anche il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, Adamo Logrieco, è intervenuto in merito agli sviluppi politici delle ultime ore che hanno decretato la fine dell'attuale amministrazione comunale e l'avvio di una nuova fase politica a Molfetta.
"Qualche mese fa, nel corso di un Consiglio comunale, Fratelli d'Italia-Molfetta aveva esibito uno striscione dal messaggio inequivocabile: "Staccate la spina". Quell'esortazione, nata a seguito delle tristemente note vicende giudiziarie che hanno colpito l'ex Sindaco Minervini e che si ripercuoteranno ancora a lungo sulla nostra Città, è finalmente divenuta realtà.
Tredici consiglieri comunali, di cui tre della (fu) maggioranza, hanno staccato la spina a questa stagione politica indecente, che non esitiamo a definire come la pagina amministrativa più vergognosa della storia di Molfetta. Nella prossima primavera i cittadini saranno chiamati alle urne e siamo certi che sapranno restituire a Molfetta la dignità perduta.
Sin dall'inizio del mandato amministrativo conclusosi ieri, Fratelli d'Italia non ha mai fatto mancare la propria attività politica di ferma opposizione alla maggioranza arcobaleno o, più propriamente, incolore guidata da Tommaso Minervini.
Un'opposizione nel merito e sui temi, svolta criticando, anche aspramente, le infinite opacità e storture dell'azione amministrativa di Sindaco e Giunta, ma avendo sempre a cuore lo sviluppo presente e futuro di Molfetta.
Non abbiamo mai opposto "NO" ideologici o aprioristici, com'è in voga nella sinistra locale. Abbiamo rivendicato l'importanza di portare avanti i lavori al nuovo porto commerciale, futuro volano per l'economia cittadina e regionale; abbiamo apprezzato le opere di riqualificazione di porzioni di città malmesse; così come l'impegno per la rinnovazione di larga parte dell'edilizia scolastica, consentita dai cospicui fondi PNRR; e ci fermiamo qua, perché non troviamo null'altro di buono in ciò che è stato fatto.
Ora è tempo che le migliori forze politiche e umane si assumano la responsabilità di inaugurare una nuova stagione per Molfetta, nella quale si voglia e si sappia costruire senza distruggere.
È necessario individuare immediatamente l'orizzonte migliore per la nostra Comunità, che deve avere come punti cardinali: il rilancio del commercio di prossimità; la promozione di un turismo culturale legato alle tradizioni che ci identificano; la valorizzazione delle straordinarie aziende che popolano la nostra zona industriale; l'arricchimento del verde pubblico e la rigenerazione urbana in luogo della edificazione selvaggia; il completamento del nuovo porto, anche con la realizzazione della vasca di colmata, opera tanto criticata dai soliti abbonati al "NO" a tutto, ma che in realtà può rivelarsi uno straordinario punto di partenza per la complessiva riqualificazione del nostro bruttissimo lungomare; senza dimenticare le politiche sociali, che vanno indirizzate anche e soprattutto all'ambizioso obiettivo di riportare a casa i tanti giovani "migranti economici".
Fratelli d'Italia vuole ripartire da questi punti fermi per avviare immediatamente un dialogo con le forze politiche e civiche, con i corpi intermedi e con tutti i cittadini di buona volontà che attorno a questi capisaldi vogliano disegnare il futuro della Città.
Che la fine impietosa dell'ormai ex Amministrazione possa dettare l'inizio di un "Rinascimento" per Molfetta".
"Qualche mese fa, nel corso di un Consiglio comunale, Fratelli d'Italia-Molfetta aveva esibito uno striscione dal messaggio inequivocabile: "Staccate la spina". Quell'esortazione, nata a seguito delle tristemente note vicende giudiziarie che hanno colpito l'ex Sindaco Minervini e che si ripercuoteranno ancora a lungo sulla nostra Città, è finalmente divenuta realtà.
Tredici consiglieri comunali, di cui tre della (fu) maggioranza, hanno staccato la spina a questa stagione politica indecente, che non esitiamo a definire come la pagina amministrativa più vergognosa della storia di Molfetta. Nella prossima primavera i cittadini saranno chiamati alle urne e siamo certi che sapranno restituire a Molfetta la dignità perduta.
Sin dall'inizio del mandato amministrativo conclusosi ieri, Fratelli d'Italia non ha mai fatto mancare la propria attività politica di ferma opposizione alla maggioranza arcobaleno o, più propriamente, incolore guidata da Tommaso Minervini.
Un'opposizione nel merito e sui temi, svolta criticando, anche aspramente, le infinite opacità e storture dell'azione amministrativa di Sindaco e Giunta, ma avendo sempre a cuore lo sviluppo presente e futuro di Molfetta.
Non abbiamo mai opposto "NO" ideologici o aprioristici, com'è in voga nella sinistra locale. Abbiamo rivendicato l'importanza di portare avanti i lavori al nuovo porto commerciale, futuro volano per l'economia cittadina e regionale; abbiamo apprezzato le opere di riqualificazione di porzioni di città malmesse; così come l'impegno per la rinnovazione di larga parte dell'edilizia scolastica, consentita dai cospicui fondi PNRR; e ci fermiamo qua, perché non troviamo null'altro di buono in ciò che è stato fatto.
Ora è tempo che le migliori forze politiche e umane si assumano la responsabilità di inaugurare una nuova stagione per Molfetta, nella quale si voglia e si sappia costruire senza distruggere.
È necessario individuare immediatamente l'orizzonte migliore per la nostra Comunità, che deve avere come punti cardinali: il rilancio del commercio di prossimità; la promozione di un turismo culturale legato alle tradizioni che ci identificano; la valorizzazione delle straordinarie aziende che popolano la nostra zona industriale; l'arricchimento del verde pubblico e la rigenerazione urbana in luogo della edificazione selvaggia; il completamento del nuovo porto, anche con la realizzazione della vasca di colmata, opera tanto criticata dai soliti abbonati al "NO" a tutto, ma che in realtà può rivelarsi uno straordinario punto di partenza per la complessiva riqualificazione del nostro bruttissimo lungomare; senza dimenticare le politiche sociali, che vanno indirizzate anche e soprattutto all'ambizioso obiettivo di riportare a casa i tanti giovani "migranti economici".
Fratelli d'Italia vuole ripartire da questi punti fermi per avviare immediatamente un dialogo con le forze politiche e civiche, con i corpi intermedi e con tutti i cittadini di buona volontà che attorno a questi capisaldi vogliano disegnare il futuro della Città.
Che la fine impietosa dell'ormai ex Amministrazione possa dettare l'inizio di un "Rinascimento" per Molfetta".