
Lelio Borgherese plaude al tavolo di lavoro del Mise sulle telecomunicazioni
Il presidente di Assocontact rilancia il suggerimento di avere in futuro tavoli allargati a tutte le committenze, pubbliche e private
Molfetta - mercoledì 22 maggio 2019
11.23 Comunicato Stampa
«Come Assocontact, ribadiamo il nostro plauso per l'iniziativa del vicecapo di gabinetto del ministero dello Sviluppo economico Giorgio Sorial e cogliamo l'occasione per rilanciare il nostro suggerimento di avere in futuro tavoli allargati a tutte le committenze, pubbliche e private, per affrontare con un'ottica sistemica i problemi relativi al nostro settore di appartenenza, quello dei call e contact center».
Parola di Lelio Borgherese, presidente di Assocontact (Associazione nazionale di contact center in outsourcing) e dell'azienda molfettese Network Contacts, a commento del tavolo di lavoro organizzato dal Mise, che coinvolge il mondo delle telecomunicazioni. Un percorso finalizzato al consolidamento del settore, con un ben preciso suggerimento: aprire la discussione anche ad altre filiere industriali altrettanto importanti per la stabilità degli outsourcer.
«Vogliamo portare – prosegue Borgherese – all'attenzione di tutti i protagonisti del settore che l'evoluzione dei call e contact center passa tanto da una revisione profonda delle logiche sottese agli accordi commerciali con i committenti, quanto da una vera capacità di innovazione tecnologica, di formazione continua e di design di nuovi processi operativi da parte degli outsourcer. Pertanto innovazione e formazione continua devono essere considerate parte essenziale di quegli strumenti che ricadono all'interno delle azioni di sistema concretamente supportate da fondi locali, nazionali ed europei».
«Noi imprenditori del settore – conclude – abbiamo volontà vera e seria di investire sulla crescita organizzativa, professionale e manageriale delle nostre persone e delle nostre strutture; vogliamo fare fino in fondo la nostra parte e contribuire a trasformare il nostro Paese in una "smart nation". Siamo certi che anche il governo, il Parlamento e tutte le altre parti sociali abbiano lo stesso intendimento e vogliano aiutarci a perseguirlo con coerenza e rapidità».
Parola di Lelio Borgherese, presidente di Assocontact (Associazione nazionale di contact center in outsourcing) e dell'azienda molfettese Network Contacts, a commento del tavolo di lavoro organizzato dal Mise, che coinvolge il mondo delle telecomunicazioni. Un percorso finalizzato al consolidamento del settore, con un ben preciso suggerimento: aprire la discussione anche ad altre filiere industriali altrettanto importanti per la stabilità degli outsourcer.
«Vogliamo portare – prosegue Borgherese – all'attenzione di tutti i protagonisti del settore che l'evoluzione dei call e contact center passa tanto da una revisione profonda delle logiche sottese agli accordi commerciali con i committenti, quanto da una vera capacità di innovazione tecnologica, di formazione continua e di design di nuovi processi operativi da parte degli outsourcer. Pertanto innovazione e formazione continua devono essere considerate parte essenziale di quegli strumenti che ricadono all'interno delle azioni di sistema concretamente supportate da fondi locali, nazionali ed europei».
«Noi imprenditori del settore – conclude – abbiamo volontà vera e seria di investire sulla crescita organizzativa, professionale e manageriale delle nostre persone e delle nostre strutture; vogliamo fare fino in fondo la nostra parte e contribuire a trasformare il nostro Paese in una "smart nation". Siamo certi che anche il governo, il Parlamento e tutte le altre parti sociali abbiano lo stesso intendimento e vogliano aiutarci a perseguirlo con coerenza e rapidità».