
La spesa solidale di Molfetta al tempo del Coronavirus arriva su Rai 1
A parlarne è stato Gabriele Vilardi, volontario dell'Associazione InCo
Molfetta - venerdì 3 aprile 2020
13.00
Che Molfetta si stia distinguendo positivamente per le sue azioni solidali durante l'emergenza Coronavirus è ormai un dato di fatto, in base alle numerose notizie di cui vi stiamo parlando negli ultimi giorni. Nella mattinata odierna è arrivata una piacevole conferma di questo spirito comunitario, con l'iniziativa della "spesa solidale" praticata in città che ha raggiunto addirittura la vetrina nazionale di Rai 1.
Durante la trasmissione "Storie italiane" condotta da Eleonora Daniele, è intervenuto in videochiamata il molfettese Gabriele Vilardi, volontario dell'Associazione InCo, per fornire qualche ragguaglio in merito a uno dei diversi progetti in favore delle persone più bisognose: «Questa iniziativa è nata con l'idea di dare sostegno alle persone in maggiore difficoltà in questo momento, in particolare agli anziani, persone con fragilità fisiche e senza parenti prossimi che possano effettuare la spesa per loro. L'azione è nata in maniera volontaria e spontanea, con una chiamata alla solidarietà su Facebook per ricavare le prime adesioni».
«Fondamentalmente - prosegue - è come se ciascun volontario si occupasse di aiutare la propria nonna o una zia nel fare la spesa: si riceve la lista dei prodotti da acquistare e i soldi, prima di acquistare il tutto e portarlo direttamente a casa della persona da aiutare. Nei giorni successivi, ci è giunta la richiesta da parte di una volontaria, di proporre una vera e propria collaborazione con un supermercato di Molfetta. Questa novità ci ha dato una nuova occasione per migliorare questo nostro servizio, con il supermercato prende nota telefonicamente della lista della spesa del soggetto anziano; il dipendente del supermercato prepara le buste con la spesa e poi vengo avvisato io, come coordinatore, con i dati di consegna quindi nome della persona a cui consegnare, indirizzo e importo della spesa».
«Il tutto si fonda su una serie di garanzie che permettono di prevenire anche ogni rischio di truffa - aggiunge Gabriele - in quanto il supermercato è informato del nominativo del volontario che si occupa della consegna, come anche l'anziano che conosce sia lo stesso nome del volontario che l'importo preciso da pagare. Si instaura un rapporto di fiducia con la persona anziana che quindi sa di poter essere al sicuro. La nostra squadra operativa e cresciuta con il passare dei giorni, infatti ora sono 34 i volontari che si alternano nel consegnare la spesa. Abbiamo persino ampliato il numero delle attività impegnate con noi nella collaborazione perché in alcuni supermercati era necessario aiuto ai dipendenti per il domicilio richiesto da alcuni clienti. Adesso collaboriamo anche per una salumeria e una farmacia».
Durante l'intervento nella già menzionata trasmissione di Rai 1, è stato anche fatto cenno alla presenza di alcuni ragazzi stranieri in questo progetto di solidarietà: «Essendo socio volontario dell'Associazione InCo, ho parlato con il mio coordinatore Luigi Balacco per ragionare sul fatto di poter coinvolgere anche i volontari europei presenti in città con i diversi progetti che costantemente mettiamo in pratica. Attualmente ci sono a Molfetta 6 volontari stranieri: alcuni di loro, nel pieno spirito del corpo europeo di solidarietà, hanno accettato di unirsi a noi in questa iniziativa della spesa solidale».
«Stiamo anche ricevendo il sostegno da parte del Comune - conclude Gabriele - per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti, fondamentali per un servizio offerto nel pieno rispetto delle norme sanitarie. Sono comunque molto contento del coinvolgimento nella trasmissione sulla Rai, a dimostrazione di come l'Agenzia Nazionale Giovani riconosca il lavoro che stiamo portando avanti a Molfetta. In generale, fa piacere notare come in un momento tanto difficile come questo stia emergendo un valore bello come l'empatia verso il prossimo. In ogni caso, noi cerchiamo ancora volontari per questa nostra iniziativa e chiunque abbia voglia di entrare in questa rete di solidarietà può mandare una mail all'indirizzo spesasolidalemolfetta@gmail.com».
Durante la trasmissione "Storie italiane" condotta da Eleonora Daniele, è intervenuto in videochiamata il molfettese Gabriele Vilardi, volontario dell'Associazione InCo, per fornire qualche ragguaglio in merito a uno dei diversi progetti in favore delle persone più bisognose: «Questa iniziativa è nata con l'idea di dare sostegno alle persone in maggiore difficoltà in questo momento, in particolare agli anziani, persone con fragilità fisiche e senza parenti prossimi che possano effettuare la spesa per loro. L'azione è nata in maniera volontaria e spontanea, con una chiamata alla solidarietà su Facebook per ricavare le prime adesioni».
«Fondamentalmente - prosegue - è come se ciascun volontario si occupasse di aiutare la propria nonna o una zia nel fare la spesa: si riceve la lista dei prodotti da acquistare e i soldi, prima di acquistare il tutto e portarlo direttamente a casa della persona da aiutare. Nei giorni successivi, ci è giunta la richiesta da parte di una volontaria, di proporre una vera e propria collaborazione con un supermercato di Molfetta. Questa novità ci ha dato una nuova occasione per migliorare questo nostro servizio, con il supermercato prende nota telefonicamente della lista della spesa del soggetto anziano; il dipendente del supermercato prepara le buste con la spesa e poi vengo avvisato io, come coordinatore, con i dati di consegna quindi nome della persona a cui consegnare, indirizzo e importo della spesa».
«Il tutto si fonda su una serie di garanzie che permettono di prevenire anche ogni rischio di truffa - aggiunge Gabriele - in quanto il supermercato è informato del nominativo del volontario che si occupa della consegna, come anche l'anziano che conosce sia lo stesso nome del volontario che l'importo preciso da pagare. Si instaura un rapporto di fiducia con la persona anziana che quindi sa di poter essere al sicuro. La nostra squadra operativa e cresciuta con il passare dei giorni, infatti ora sono 34 i volontari che si alternano nel consegnare la spesa. Abbiamo persino ampliato il numero delle attività impegnate con noi nella collaborazione perché in alcuni supermercati era necessario aiuto ai dipendenti per il domicilio richiesto da alcuni clienti. Adesso collaboriamo anche per una salumeria e una farmacia».
Durante l'intervento nella già menzionata trasmissione di Rai 1, è stato anche fatto cenno alla presenza di alcuni ragazzi stranieri in questo progetto di solidarietà: «Essendo socio volontario dell'Associazione InCo, ho parlato con il mio coordinatore Luigi Balacco per ragionare sul fatto di poter coinvolgere anche i volontari europei presenti in città con i diversi progetti che costantemente mettiamo in pratica. Attualmente ci sono a Molfetta 6 volontari stranieri: alcuni di loro, nel pieno spirito del corpo europeo di solidarietà, hanno accettato di unirsi a noi in questa iniziativa della spesa solidale».
«Stiamo anche ricevendo il sostegno da parte del Comune - conclude Gabriele - per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti, fondamentali per un servizio offerto nel pieno rispetto delle norme sanitarie. Sono comunque molto contento del coinvolgimento nella trasmissione sulla Rai, a dimostrazione di come l'Agenzia Nazionale Giovani riconosca il lavoro che stiamo portando avanti a Molfetta. In generale, fa piacere notare come in un momento tanto difficile come questo stia emergendo un valore bello come l'empatia verso il prossimo. In ogni caso, noi cerchiamo ancora volontari per questa nostra iniziativa e chiunque abbia voglia di entrare in questa rete di solidarietà può mandare una mail all'indirizzo spesasolidalemolfetta@gmail.com».