
Cultura, Eventi e Spettacolo
La libreria urbana di Piazza Municipio svuotata: l’appello dell’associazione "Passione e Tradizione"
a sparizione repentina dei volumi ha destato preoccupazione e dispiacere tra gli ideatori del progetto
Molfetta - venerdì 8 agosto 2025
11.46
Solo due giorni fa, l'associazione culturale "Passione e Tradizione", attiva a Molfetta, aveva rifornito con entusiasmo la piccola libreria urbana realizzata per favorire la condivisione gratuita di libri tra i cittadini. Circa quaranta volumi, tra romanzi, saggi e libri per l'infanzia, erano stati accuratamente selezionati e sistemati sugli scaffali, pronti per essere sfogliati e condivisi.
Oggi, quello stesso spazio si presenta quasi completamente vuoto. La sparizione repentina dei volumi ha destato preoccupazione e dispiacere tra i volontari dell'associazione. Secondo diverse segnalazioni raccolte in loco, una signora – spesso accompagnata dal marito – sarebbe solita fermarsi presso la libreria e prelevare una quantità considerevole di libri, riempiendo ogni volta una busta. Il gesto, seppur apparentemente innocuo, non è mai stato accompagnato da uno scambio equo: nessun libro lasciato in cambio, nessun contributo al ciclo di lettura e condivisione.
L'associazione ritiene improbabile che si tratti di una semplice passione per la lettura estiva. Più verosimilmente, si ipotizza che i volumi vengano sottratti per essere rivenduti, forse nei mercatini dell'usato. Un'azione che, se confermata, costituirebbe un grave affronto allo spirito con cui è nato il progetto: offrire un servizio gratuito e accessibile a tutta la comunità. Da qui l'appello dell'associazione, rivolto sia alla cittadinanza che agli operatori dei mercatini locali: tutti i libri presenti nelle librerie urbane dell'associazione recano al loro interno un timbro identificativo con la dicitura Passione e Tradizione. Chi dovesse riconoscere questi volumi nei contesti di vendita è invitato a non acquistarli e, anzi, a sollecitarne il reintegro nella libreria pubblica.
Infine, un messaggio diretto, seppur amaro, viene indirizzato a chi sottrae i libri in modo indiscriminato e senza rispetto per il progetto: un gesto di inciviltà che priva altri cittadini dell'opportunità di leggere e condividere.
Oggi, quello stesso spazio si presenta quasi completamente vuoto. La sparizione repentina dei volumi ha destato preoccupazione e dispiacere tra i volontari dell'associazione. Secondo diverse segnalazioni raccolte in loco, una signora – spesso accompagnata dal marito – sarebbe solita fermarsi presso la libreria e prelevare una quantità considerevole di libri, riempiendo ogni volta una busta. Il gesto, seppur apparentemente innocuo, non è mai stato accompagnato da uno scambio equo: nessun libro lasciato in cambio, nessun contributo al ciclo di lettura e condivisione.
L'associazione ritiene improbabile che si tratti di una semplice passione per la lettura estiva. Più verosimilmente, si ipotizza che i volumi vengano sottratti per essere rivenduti, forse nei mercatini dell'usato. Un'azione che, se confermata, costituirebbe un grave affronto allo spirito con cui è nato il progetto: offrire un servizio gratuito e accessibile a tutta la comunità. Da qui l'appello dell'associazione, rivolto sia alla cittadinanza che agli operatori dei mercatini locali: tutti i libri presenti nelle librerie urbane dell'associazione recano al loro interno un timbro identificativo con la dicitura Passione e Tradizione. Chi dovesse riconoscere questi volumi nei contesti di vendita è invitato a non acquistarli e, anzi, a sollecitarne il reintegro nella libreria pubblica.
Infine, un messaggio diretto, seppur amaro, viene indirizzato a chi sottrae i libri in modo indiscriminato e senza rispetto per il progetto: un gesto di inciviltà che priva altri cittadini dell'opportunità di leggere e condividere.