
La Consulta Femminile di Molfetta: «No alla guerra, disarmiamo la Terra»
La nota nel giorno della marcia della pace in favore della fine delle ostilità in Palestina
Molfetta - giovedì 24 luglio 2025
In un momento storico segnato da nuove tensioni internazionali, la Consulta Femminile del Comune di Molfetta prende posizione in maniera netta e decisa contro ogni forma di conflitto, rilanciando un appello per la pace, la diplomazia e il disarmo globale nel giorno della marcia della pace in favore della fine delle ostilità in Palestina.
«La Consulta Femminile Molfetta si schiera in maniera forte e determinata contro ogni forma di attentato alla pace che minaccia l'Unione Europea e tutto il Mondo, dopo ottanta anni di assenza di tensioni e conflitti grazie al sacrificio di chi questa pace ha voluto garantire. Noi donne, portatrici di vita e da sempre mediatrici di pace nella società, gridiamo con forza il nostro NO alla guerra e ci appelliamo ai potenti della terra, alle nostre forze politiche affinché si adoperino per una soluzione pacifica e diplomatica dei conflitti, senza ricorrere all'uso delle armi.
La storia, infatti, insegna che la guerra semina soltanto lutti e distruzioni, in antitesi con ciò che, invece, vuole la società civile, portatrice sana della cultura di solidarietà reciproca, della convivenza pacifica in un mondo solidale e sempre più interculturale. In questo particolare momento storico, la collettività ha il dovere di difendere il futuro dell'umanità per creare le basi di un mondo migliore dove le generazioni future possano trovare una pace stabile. Facciamo nostre le parole di Gino Strada che diceva: "se l'uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l'uomo" perché la guerra altro non è che una "pazzia collettiva" per cui DISARMIAMO LA TERRA († Papa Francesco)».
La dichiarazione della Consulta si inserisce in un più ampio contesto di mobilitazioni civili a sostegno della pace, richiamando la responsabilità collettiva e politica nel preservare i valori fondamentali della convivenza e della solidarietà tra i popoli.
«La Consulta Femminile Molfetta si schiera in maniera forte e determinata contro ogni forma di attentato alla pace che minaccia l'Unione Europea e tutto il Mondo, dopo ottanta anni di assenza di tensioni e conflitti grazie al sacrificio di chi questa pace ha voluto garantire. Noi donne, portatrici di vita e da sempre mediatrici di pace nella società, gridiamo con forza il nostro NO alla guerra e ci appelliamo ai potenti della terra, alle nostre forze politiche affinché si adoperino per una soluzione pacifica e diplomatica dei conflitti, senza ricorrere all'uso delle armi.
La storia, infatti, insegna che la guerra semina soltanto lutti e distruzioni, in antitesi con ciò che, invece, vuole la società civile, portatrice sana della cultura di solidarietà reciproca, della convivenza pacifica in un mondo solidale e sempre più interculturale. In questo particolare momento storico, la collettività ha il dovere di difendere il futuro dell'umanità per creare le basi di un mondo migliore dove le generazioni future possano trovare una pace stabile. Facciamo nostre le parole di Gino Strada che diceva: "se l'uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l'uomo" perché la guerra altro non è che una "pazzia collettiva" per cui DISARMIAMO LA TERRA († Papa Francesco)».
La dichiarazione della Consulta si inserisce in un più ampio contesto di mobilitazioni civili a sostegno della pace, richiamando la responsabilità collettiva e politica nel preservare i valori fondamentali della convivenza e della solidarietà tra i popoli.