Il sequestro della Guardia Costiera
Il sequestro della Guardia Costiera
Cronaca

Discarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a Molfetta

Il sequestro operato dalla Guardia Costiera in località San Giacomo: tra i rifiuti perfino una colonnina per distributori di carburante

I militari della Guardia Costiera hanno trovato in un'area recintata a San Giacomo una discarica non autorizzata, costituita principalmente da rifiuti di materiale ferroso, tra cui lavatrici, elettrodomestici vari e perfino una colonnina per distributori di carburante fuori uso.

Nel corso di un'attività di monitoraggio e controllo del territorio a tutela dell'ambiente i militari della Guardia Costiera, appartenenti al Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari, hanno rinvenuto all'interno di una più ampia area scoperta recintata, in località San Giacomo del Comune di Molfetta, voluminosi cumuli di rifiuti, riconducibili a una discarica non autorizzata.

Operando un esame più approfondito si è potuto accertare che i rifiuti, costituiti principalmente da materiale ferroso, tra cui lavatrici, elettrodomestici da cucina e persino una colonnina per distributore carburanti fuori uso, erano stati raccolti, trasportati e accatastati alla rinfusa occupando una volumetria di circa 330 metri cubi, allo scopo di ottenere proventi dall'eventuale rivendita della materia prima recuperabile, senza che vi fosse, come si è scoperto, alcuna autorizzazione prevista dal Testo Unico Ambientale (decreto legislativo n. 152/2006).

Il soggetto, individuato come responsabile dell'attività illecita è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, avendo raccolto, trasportato e recuperato rifiuti speciali non pericolosi consistenti in materiale ferroso di vario genere, e con essi aver realizzato una discarica abusiva.

La superficie scoperta e recintata, ove era stato accumulato il materiale, è stata sottoposta invece a sequestro preventivo ai sensi dell'articolo 321 del codice di procedura penale, per un totale di circa 1.800 metri quadrati, per evitare che la libera disponibilità delle aree potesse protrarsi e aggravare le conseguenze del reato.

Il Testo Unico Ambientale, infatti, prevede che le attività di gestione dei rifiuti siano soggette ad autorizzazione e al rispetto delle particolari procedure finalizzate a garantire la tracciabilità della provenienza del rifiuto e della successiva gestione in conformità alla tipologia del materiale. In questo caso, a fronte della totale mancanza di autorizzazioni, sarebbe venuta meno anche la possibilità di tracciare l'origine, e soprattutto la destinazione dei rifiuti, con evidenti pericoli per l'ambiente.

Il responsabile della discarica abusiva dovrà adesso provvedere alla bonifica dell'area e dei rifiuti accumulati, il cui recupero o smaltimento dovrà avvenire in base alle norme vigenti, e quindi tracciato con la documentazione probatoria prevista.

I controlli di polizia marittima a tutela dell'ambiente da parte della Guardia Costiera proseguiranno anche nei prossimi giorni, lungo i litorali e sulla fascia costiera, nella consapevolezza che i rifiuti abbandonati a terra, potenzialmente, nel tempo, possono finire in mare con gravi ripercussioni per l'intero ecosistema marino.
9 fotoDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a Molfetta
Discarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a MolfettaDiscarica abusiva di materiale ferroso: una denuncia a Molfetta
  • capitaneria di porto
Altri contenuti a tema
Cambio al vertice della Capitaneria di porto di Molfetta: stamattina la cerimonia Cambio al vertice della Capitaneria di porto di Molfetta: stamattina la cerimonia Encomio al Comandante uscente Giulia Petruzzi, ora destinata ad Ancona
Prosegue il rinvenimento di ordigni bellici sulla costa di Molfetta Prosegue il rinvenimento di ordigni bellici sulla costa di Molfetta Programmate le date delle prossime attività di brillamento
Ordigni bellici, previste nei giorni 12-13 aprile le attività di brillamento a Molfetta Ordigni bellici, previste nei giorni 12-13 aprile le attività di brillamento a Molfetta I dettagli delle operazioni forniti dalla Capitaneria di porto
Sequestrati 3 chili di datteri, pescatore di frodo fermato nel porto di Molfetta Sequestrati 3 chili di datteri, pescatore di frodo fermato nel porto di Molfetta L'uomo, poi deferito alla Procura di Trani, è stato sorpreso dalla Guardia Costiera. I frutti di mare schiacciati e gettati in mare
Cambio al vertice. Una donna al timone della Capitaneria di Molfetta Cambio al vertice. Una donna al timone della Capitaneria di Molfetta Per la prima volta il comando sarà guidato da una donna: si tratta del capitano di fregata Giulia Petruzzi
37 Stop ai bivacchi: dal 12 al 15 agosto divieto di accesso a "Cala Sant'Andrea" Stop ai bivacchi: dal 12 al 15 agosto divieto di accesso a "Cala Sant'Andrea" Resterà chiuso il cancello di ingresso alla Cala. Ordinanza della Capitaneria di Porto
Rimorchiatore affondato, c'è un marittimo di Molfetta tra i coinvolti. La famiglia a Bari in attesa Rimorchiatore affondato, c'è un marittimo di Molfetta tra i coinvolti. La famiglia a Bari in attesa Notizia in aggiornamento: si tratterebbe di un ultra 50enne del posto
Delegazione del Consiglio comunale saluta il comandante della Capitaneria Michele Burlando Delegazione del Consiglio comunale saluta il comandante della Capitaneria Michele Burlando Pronto per lui il trasferimento a Ravenna
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.