Il sequestro dei Carabinieri
Il sequestro dei Carabinieri
Cronaca

L'arresto di un pusher. Poi il blitz nel droga market con le telecamere

Operazione dei Carabinieri nella vicina Giovinazzo. I clienti arrivano a frotte, anche dai paesi vicini

Un'articolata attività investigativa nel territorio di Giovinazzo, ha consentito ai Carabinieri della locale Stazione, agli ordini del luogotenente Dino Amato, e sotto il coordinamento della Compagnia di Molfetta, diretta dal capitano Vito Ingrosso, di individuare due centrali dello spaccio.

Nella prima, un continuo andirivieni di giovani del posto e non, che in diverse ore della giornata si muovevano frettolosamente in alcune stradine adiacenti via Molfetta, aveva attirato l'attenzione dei militari, lasciando ipotizzare che nella zona ci fosse una attività di smercio di sostanze stupefacenti.

La conferma si è avuta, nel cuore della notte, quando verso le ore 03.00 un giovane, avvedutosi dell'arrivo dei Carabinieri, ha lanciato in aria uno zaino, per poi darsi alla fuga. Il soggetto è stato bloccato in via Cattaro, dopo un centinaio di metri e all'interno dello zaino, prontamente recuperato, sono stati trovati quasi 90 grammi di droghe, fra hashish, cocaina e marijuana, un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento: un vero bazar mobile.

Il 40enne di Giovinazzo, F. S. le sue iniziali, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio. Stessa situazione, nel prosieguo dell'attività, non è sfuggita ai militari, questa volta in via Molfetta, all'interno di una stalla. Infatti, dopo un lungo periodo di abbandono, i Carabinieri della locale Stazione hanno notato alcuni giovani, in tutte le ore del giorno e della notte, entrare ed uscire da quel manufatto.

Deciso il blitz, i militari si sono introdotti all'interno e con sorpresa hanno trovato una vera e propria "cupa", una centrale dello spaccio, con cabina di regia, composta da un impianto di sorveglianza con monitor da 16 pollici, DVR e 4 telecamere, tutte di ultima generazione ad infrarossi, posizionate accuratamente all'esterno; il tutto finalizzato a monitorare l'arrivo dei clienti nonché ad allertare i pusher in caso giungessero le forze dell'ordine.

Insomma i pusher si erano organizzati come la camorra napoletana, proprio come a Scampia, o come la vicinissima Bitonto. Invece delle vedette minorenni che controllano gli accessi al quartiere delle forze di polizia o dei clan rivali, utilizzavano le telecamere per mettersi al riparo dai controlli. Un trucco geniale, in una zona, quella di via Molfetta, divenuta meta di un incessante pellegrinaggio di assuntori di sostanze stupefacenti.

Il locale, dotato di divano e di un tavolo, con finestra, coperta da una tendina rossa, luogo dove avveniva lo scambio denaro-droga, era quindi organizzato ed attrezzato per l'utilizzo come luogo di spaccio. Sul tavolo, difatti, diversi quaderni con su scritte indicazioni di clienti, turni di spaccio (dalle ore 08.00 alle ore 04.00) e somme di denaro, quali proventi dell'attività illecita.

Anche in questo caso, a seguito di accurata perquisizione, sono stati ritrovati diversi quantitativi di droghe e denaro contante, prova che all'arrivo dei militari l'immobile era occupato e solo la presenza delle telecamere aveva consentito ai pusher di darsi alla fuga e sottrarsi alla cattura. Le indagini proseguono per identificare il gruppo degli spacciatori.
4 fotoL'arresto di un pusher. Poi il blitz nel droga market con le telecamere
  • Carabinieri Molfetta
Altri contenuti a tema
Ordigno bellico ritrovato a Molfetta: rimosso dagli Artificieri Ordigno bellico ritrovato a Molfetta: rimosso dagli Artificieri L'episodio in via San Giovanni. Dopo la segnalazione della Polizia Locale, sono intervenuti i militari per metterlo in sicurezza
In casa due armi, poi l'accusa di maltrattamenti. Arrestato due volte in 24 ore In casa due armi, poi l'accusa di maltrattamenti. Arrestato due volte in 24 ore In carcere un 38enne: sequestrate pistole e munizioni. Il giorno dopo è stato raggiunto da un'ordinanza del Tribunale di Bari
«Bar abituale ritrovo di pregiudicati», scatta la sospensione per 7 giorni «Bar abituale ritrovo di pregiudicati», scatta la sospensione per 7 giorni Il provvedimento disposto dal questore Gambino nei confronti di un bar di Molfetta. La situazione emersa dopo vari controlli
Botti illegali, raffica di controlli dei Carabinieri a Molfetta Botti illegali, raffica di controlli dei Carabinieri a Molfetta I militari, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno ispezionato i quartieri più degradati
Estorce piccole somme di denaro, torna in carcere un 49enne Estorce piccole somme di denaro, torna in carcere un 49enne L'uomo è stato fermato dai Carabinieri: avrebbe estorto 30 euro ad un 68enne. Il gip di Trani ha disposto la misura cautelare
Irruzione con le armi di quattro banditi, nella fuga incendiano l'auto Irruzione con le armi di quattro banditi, nella fuga incendiano l'auto L'episodio, ieri, nello store Altalucedue. I rapinatori sono fuggiti a bordo di una vettura trovata nelle campagne e ormai distrutta
Furto di camion nel cantiere dell'Acquedotto, ladri costretti alla ritirata Furto di camion nel cantiere dell'Acquedotto, ladri costretti alla ritirata I banditi avevano rubato alcuni mezzi furgonati e da lavoro, ma sono stati messi in fuga dalle pattuglie di Sicuritalia e dei Carabinieri
Omicidio al Bahia, fermato il presunto killer: l'obiettivo era Palermiti Omicidio al Bahia, fermato il presunto killer: l'obiettivo era Palermiti Durante l'agguato, il fermato, il 21enne Michele Lavopa, avrebbe impugnato la pistola che aveva con sé e avrebbe sparato sette proiettili
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.