Il Museo del Risorgimento sempre più visitato

Conquista sempre più estimatori e visitatori il Museo del Risorgimento e della Grande Guerra situato in Via San Pietro nel centro storico cittadino. L'associazione nazionale combattenti e reduci di Molfetta può ritenersi soddisfatta del traguardo raggiunto sancito dalle numerosissime visite ricevute durante la notte bianca, ma anche dagli attestati di stima che si susseguono.

A confermarlo anche la visita della delegazione della sezione di Mola di Bari. I visitatori baresi sono stati accolti in sede da una nutrita rappresentanza del direttivo ANMIG ed Eredi della Storia che hanno fatto gli onori di casa facendo visitare la struttura.

Il museo, diviso in tre sezioni, raccoglie cimeli, pannelli documentali, e fotografie oltre che quadri ed effigi. Da poco completamente restaurato e con un nuovo allestimento, sarà nel 2016 intitolato al capitano Domenico Picca, medaglia d'oro al valor militare nella prima guerra mondiale, nel centenario della morte.

Nel corso degli anni il museo si è arricchito grazie alle donazioni dei privati. Con il commissario della federazione provinciale, Nicola Guglielmi, c'è stata poi una condivisione di idee per rilanciare le attività culturali e storiche delle due sezioni, custodi di memorie. Il direttivo si augura che i giovani partecipino alle iniziative sociali; importante coinvolgere le future generazione nel tramandare la memoria. L'incontro si è concluso con la promessa dei soci di Molfetta di recarsi prossimamente nella sezione di Mola sancendo una futura proficua collaborazione.

Anche il Museo in piazza Mazzini registra tante visite anche di appassionati di storia e curiosi che giungono dai paesi limitrofi, compresi i presidenti delle altre sezioni delle associazioni in questione che prendono spunto dall'attiva sede di Molfetta, sempre in prima linea ad organizzare convegni, mostre ed incontri. Si sta cercando di rendere sempre più vivi questi contenitori culturali anche grazie ad un processo di collaborazione con le altre sezioni pugliesi e le associazioni molfettesi si distinguono per attivismo e iniziative propositive, nonché innovative.