Il Gruppo NOI: «Siamo pronti a far ripartire Molfetta nel migliore dei modi»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Pasquale Mancini, Capogruppo di "Nuove Officine delle Idee – NOI":

«Siamo stati presenti in questa emergenza sin dal primo momento, partecipando e promuovendo iniziative di raccolta fondi finalizzate alla distribuzione di DPI al personale in prima linea e aiuti alle famiglie in maggiori difficoltà mentre i nostri Assessori lavoravano a fianco del Sindaco andando ben oltre il loro dovere d'ufficio. Nelle scorse settimane il programma di ascolto «NOI ON AIR» ci ha portati ad incontrare commercianti e imprenditori: siamo stati vicini alle categorie produttive, come alle famiglie in difficoltà e agli anziani, e questo ci ha portati al Consiglio Comunale di oggi con una proposta ampia e articolata.

Riteniamo di avere una grande possibilità per dare alla nostra Città quella spinta di idee, rapidità di esecuzione e deburocratizzazione che solo un momento di emergenza come questo può garantire. Non è con un semolino che rimettiamo in piedi l'ammalato: occorre una visione a 360 gradi e una delega ampia all'amministrazione che ci porti in mare aperto con rapidità e sicurezza. Per questo motivo la nostra proposta di oggi "Iniziative di sostegno e rilancio delle attività economico-produttive nella Città di Molfetta" va ben oltre la semplice e banale richiesta di sgravi fiscali: dobbiamo mettere mano a idee nuove, attenzioni specifiche, proposte pratiche e praticabili.

Se solo saremo bravi (ognuno di noi) come Cittadini prime che nei nostri ruoli professionali o istituzionali a tradurre ciò che ci prefiggiamo in atti concreti, saremo presto fuori del guado. Il segreto è partire presto, in anticipo e di slancio. La mozione/ordine del giorno che presentiamo oggi contiene indicazioni di indirizzo per le imprese, il commercio e l'artigianato, ma anche lo sport, la cultura, i bambini e gli anziani, le coste e i progetti di sviluppo green, la sicurezza delle strade, il turismo.

Perché è tutta Molfetta che deve ripartire, con la forza della sua storia, l'attenzione a nonni e nipotini, la possibilità di effettuare screening per le categorie più deboli, e un piano di azione capace di autoconvocarsi al primo eventuale ritorno dell'emergenza. Così, accanto a una innovativa proposta di effetto leva per il commercio troverete anche un fondo cultura e l'open air per la ristorazione, già condiviso con molti esercenti del settore.

Invitiamo tutti i cittadini e tutte le categorie a restare in stretto contatto, ad alimentare questo particolare momento di ricostruzione con idee e progetti, a vivere come un corpo unico per tornare rapidamente a correre. Insieme».