Il Covid prosciuga le casse: Molfetta senza concorsi e dirigenti al Comune
Dai documenti ufficiali: «Macrostruttura scoperta di dirigenti»
Molfetta - martedì 30 giugno 2020
Il Covid non ha cambiato profondamente la vita quotidiana di ognuno di noi ma ha inciso pesantemente anche sulla macchina comunale.
La situazione dalle parti di Lama Scotella, per quanto sotto controllo, sarebbe al momento abbastanza deficitaria. A metterlo nero su bianco lo stesso Comune nei propri atti ufficiali.
«Allo stato la macrostruttura comunale è scoperta di dirigenti», si legge nel Decreto n. 42953 a firma del Sindaco, da dove si apprende anche che «la programmazione triennale di assunzione del personale prevede il varo di concorsi e/o di procedure di reclutamento di alcuni posti dirigenziali per le annualità 2020, 2021, 2022» i cui termini sono stati rinviati a causa della grave emergenza sanitaria in atto la quale «ha inciso gravemente sul bilancio comunale».
La macrostruttura fu voluta direttamente da Tommaso Minervini, nell'immediatezza del proprio insediamento nel 2017: con l'approvazione necessaria della Giunta, Molfetta fu dotata di una organizzazione che prevede cinque settori con a capo altrettanti Dirigenti, oltre agli uffici a diretta dipendenza del primo cittadino, «finalizzata al conseguimento di una maggiore funzionalità dei servizi interessati rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nell'ottica del perseguimento dei principi di efficienza, efficacia, economicità, equità ed etica dell'azione amministrativa, articolata in settori, individuati quali unit) organizzative di massima dimensione».
Tuttavia ad oggi i posti al vertice sarebbero vacanti. E' in quest'ottica, ad esempio, che deve leggersi la prosecuzione dell'incarico per un anno e gratuitamente all'ingegner Enzo Balducci nonostante il pensionamento a decorrere dal 1 luglio 2020.
La situazione dalle parti di Lama Scotella, per quanto sotto controllo, sarebbe al momento abbastanza deficitaria. A metterlo nero su bianco lo stesso Comune nei propri atti ufficiali.
«Allo stato la macrostruttura comunale è scoperta di dirigenti», si legge nel Decreto n. 42953 a firma del Sindaco, da dove si apprende anche che «la programmazione triennale di assunzione del personale prevede il varo di concorsi e/o di procedure di reclutamento di alcuni posti dirigenziali per le annualità 2020, 2021, 2022» i cui termini sono stati rinviati a causa della grave emergenza sanitaria in atto la quale «ha inciso gravemente sul bilancio comunale».
La macrostruttura fu voluta direttamente da Tommaso Minervini, nell'immediatezza del proprio insediamento nel 2017: con l'approvazione necessaria della Giunta, Molfetta fu dotata di una organizzazione che prevede cinque settori con a capo altrettanti Dirigenti, oltre agli uffici a diretta dipendenza del primo cittadino, «finalizzata al conseguimento di una maggiore funzionalità dei servizi interessati rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nell'ottica del perseguimento dei principi di efficienza, efficacia, economicità, equità ed etica dell'azione amministrativa, articolata in settori, individuati quali unit) organizzative di massima dimensione».
Tuttavia ad oggi i posti al vertice sarebbero vacanti. E' in quest'ottica, ad esempio, che deve leggersi la prosecuzione dell'incarico per un anno e gratuitamente all'ingegner Enzo Balducci nonostante il pensionamento a decorrere dal 1 luglio 2020.