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Il consigliere Lanza: «Molfetta spenta d’estate. Serve una visione, non solo eventi spot»
Le sue riflessioni: «La città non offre occasioni di coinvolgimento per i giovani»
Molfetta - martedì 5 agosto 2025
11.24
Il consigliere comunale di opposizione, Girolamo Lanza, riflette sull'estate molfettese: «Molfetta d'estate è una città spenta, svuotata di vere occasioni di intrattenimento e socialità, soprattutto nel centro cittadino e nelle aree limitrofe. È innegabile: la movida si è trasferita completamente sul litorale, mentre nel cuore della città restano solo le serrande abbassate e una desolante calma piatta. Chi si aspetta di trovare vita, musica o semplici momenti di aggregazione nel centro storico, resta deluso. E per chi si muove a piedi, senza un mezzo proprio, l'offerta è ancora più ridotta e scoraggiante».
Il consigliere lancia un duro atto d'accusa contro l'amministrazione: «Anche quest'anno – denuncia – il Comune ha fatto troppo poco per rendere viva Molfetta durante la stagione estiva. I due grandi eventi, Battiti Live e Molfest, pur offrendo rilievo e visibilità, coprono appena otto giornate totali. Otto giorni su tre mesi non bastano a dare vera linfa al territorio». Particolarmente critico il giudizio sul Molfest, evento di punta del cartellone della Socialità: «Nonostante i proclami dell'amministrazione, il Molfest è stato un vero flop. L'altissima cifra spesa per l'evento non ha prodotto nulla che fosse all'altezza dell'investimento. Un'occasione sprecata che dimostra, ancora una volta, come manchi una reale capacità di progettazione culturale e strategica».
Lanza evidenzia inoltre la grave tardività del bando per il cartellone culturale estivo, chiarendo però un aspetto importante: «Pubblicare un avviso pubblico a luglio per eventi da svolgere tra agosto e settembre è un errore strategico e organizzativo. Ma voglio anche sottolineare, sulla base di riscontri con gli uffici, che il bando era già stato predisposto ad aprile dall'assessore alla Cultura, Giacomo Rossiello. Tutto è rimasto fermo a causa della situazione di stallo istituzionale dovuta all'assenza del sindaco che ha inevitabilmente rallentato tutto. Alle associazioni che si sono avvicinate agli uffici è stato detto chiaramente: il bando era pronto da mesi ma l'impegno profuso da un singolo assessore non basta».
«La spiaggia di Cala Sant'Andrea – prosegue il consigliere – è l'unica raggiungibile a piedi per chi non ha mezzi, ma è troppo piccola per accogliere i flussi estivi. Il servizio spiaggia diurno, per quanto apprezzabile, non compensa minimamente la mancanza di mobilità serale o di una rete di eventi diffusi e ben promossi». Lanza punta anche il dito contro la frammentazione dell'offerta culturale: «Ci sono tanti piccoli eventi, ma spesso sono di nicchia, mal promossi e circoscritti a un pubblico ristretto. La cittadinanza stessa spesso non ne è informata, e questo è il segno di una comunicazione istituzionale debole e disorganizzata».
E conclude: «Molfetta merita una progettazione seria, anticipata, condivisa e strutturata dell'estate. Non bastano due grandi eventi, peraltro organizzati da privati, a colmare il vuoto lasciato da un'amministrazione che continua a rincorrere l'estate invece di guidarla. Serve una visione, non l'improvvisazione».
Il consigliere lancia un duro atto d'accusa contro l'amministrazione: «Anche quest'anno – denuncia – il Comune ha fatto troppo poco per rendere viva Molfetta durante la stagione estiva. I due grandi eventi, Battiti Live e Molfest, pur offrendo rilievo e visibilità, coprono appena otto giornate totali. Otto giorni su tre mesi non bastano a dare vera linfa al territorio». Particolarmente critico il giudizio sul Molfest, evento di punta del cartellone della Socialità: «Nonostante i proclami dell'amministrazione, il Molfest è stato un vero flop. L'altissima cifra spesa per l'evento non ha prodotto nulla che fosse all'altezza dell'investimento. Un'occasione sprecata che dimostra, ancora una volta, come manchi una reale capacità di progettazione culturale e strategica».
Lanza evidenzia inoltre la grave tardività del bando per il cartellone culturale estivo, chiarendo però un aspetto importante: «Pubblicare un avviso pubblico a luglio per eventi da svolgere tra agosto e settembre è un errore strategico e organizzativo. Ma voglio anche sottolineare, sulla base di riscontri con gli uffici, che il bando era già stato predisposto ad aprile dall'assessore alla Cultura, Giacomo Rossiello. Tutto è rimasto fermo a causa della situazione di stallo istituzionale dovuta all'assenza del sindaco che ha inevitabilmente rallentato tutto. Alle associazioni che si sono avvicinate agli uffici è stato detto chiaramente: il bando era pronto da mesi ma l'impegno profuso da un singolo assessore non basta».
«La spiaggia di Cala Sant'Andrea – prosegue il consigliere – è l'unica raggiungibile a piedi per chi non ha mezzi, ma è troppo piccola per accogliere i flussi estivi. Il servizio spiaggia diurno, per quanto apprezzabile, non compensa minimamente la mancanza di mobilità serale o di una rete di eventi diffusi e ben promossi». Lanza punta anche il dito contro la frammentazione dell'offerta culturale: «Ci sono tanti piccoli eventi, ma spesso sono di nicchia, mal promossi e circoscritti a un pubblico ristretto. La cittadinanza stessa spesso non ne è informata, e questo è il segno di una comunicazione istituzionale debole e disorganizzata».
E conclude: «Molfetta merita una progettazione seria, anticipata, condivisa e strutturata dell'estate. Non bastano due grandi eventi, peraltro organizzati da privati, a colmare il vuoto lasciato da un'amministrazione che continua a rincorrere l'estate invece di guidarla. Serve una visione, non l'improvvisazione».