Sventata rapina
Sventata rapina

Il centrosinistra di Molfetta: «Siamo stanchi di vedere il nome della nostra città affiancato ad atti di tale gravità»

Nota congiunta di tutte le forze progressiste locali dopo l'episodio di ieri mattina

Ancora una volta Molfetta è balzata ai titoli di giornali e telegiornali nazionali per un grave episodio di cronaca nera. La recente rapina a mano armata, culminata con il ferimento di un Carabiniere in congedo intervenuto per fermare il malvivente, ha scosso profondamente la comunità cittadina.

In una nota congiunta, Alleanza Verdi Sinistra, L'alternativa, Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano e Rinascere hanno espresso la loro indignazione e preoccupazione: «Siamo stanchi di vedere il nome della nostra città affiancato ad atti di tale gravità. Molfetta non è questo, come la Terra di Bari, dove episodi come questi si moltiplicano ogni giorno, non è questo».

Le forze politiche di opposizione sottolineano la necessità di una risposta collettiva che coinvolga tutte le componenti sociali: istituzioni, associazioni, società civile, mondo religioso, scuole e famiglie. «Si tratta di un lavoro complesso ma inevitabile che deve portare fuori la nostra città e la nostra società dal buco nero nel quale sembra essere entrata», prosegue la nota. Il comunicato mette però in evidenza anche un nodo istituzionale irrisolto: «Molfetta vive una situazione nella quale l'istituzione locale è assolutamente delegittimata, avendo un Sindaco sospeso dal Prefetto a seguito di una misura cautelare. La nostra città è retta, quindi, da un facente funzione privo della legittimazione democratica e popolare necessaria, e vive pertanto una situazione di debolezza istituzionale che la rende inerme di fronte a situazioni gravi come questa».

A ciò si aggiunge, secondo le opposizioni, la mancata attivazione del Comitato di Monitoraggio sui fenomeni delinquenziali: «Non risolve certo il problema della criminalità, ma può fornire chiavi di lettura e soluzioni utili ad affrontare al meglio la situazione».

La conclusione è un appello diretto ai consiglieri di maggioranza: «Facciamo un fortissimo appello ai Consiglieri comunali di maggioranza che a luglio hanno rinnovato la fiducia a questa amministrazione con un sindaco sospeso, affinché traggano le conseguenze della situazione e consentano alla città di tornare alle urne quanto prima. Serve un'amministrazione pienamente legittimata, lontana da ombre e capace di affrontare le grandi sfide di Molfetta, a partire da quella per la legalità».
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