
Giornata contro la violenza sulle donne, un concerto a Molfetta
Ad organizzarlo il centro Pandora
Molfetta - mercoledì 20 novembre 2019
10.11
Il 25 novembre prossimo un concerto sarà dedicato alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Molfetta. Ad organizzarlo il centro antiviolenza Pandora della città. m
«Si tratta di un evento non solo musicale ma anche teatrale finalizzato a sottolineare la resistenza e il coraggio delle donne che hanno subito violenza, che hanno reagito positivamente alle avversità, accettando anche le situazioni sfavorevoli senza abbattersi. Questa qualità, la resilienza, spinge le donne a rimboccarsi le maniche anche quando tutto si fa difficile e complicato, prendendo in mano il proprio destino e portando la vita nella direzione desiderata», spiegano gli organizzatori in una nota.
Sul palco il gruppo rock Woodstock 69' che interpreterà tanti celebri pezzi di musica anni 70' dei più grandi protagonisti della manifestazione musicale che si svolse, nel 1969, in una piccola città rurale della contea di New York: da Santana a Joan Baez, da Janis Joplin a Joe Cocker, dagli Who a Jimi Hendrix.
Vi sarà anche una rappresentazione teatrale interpretata da Salvatore Marci che reciterà "C'è una radio che suona" tratto dal monologo di Franca Rame sulla violenza alle donne.
Franca Rame ha sempre dato voce alle donne in un'epoca, gli anni 70', in cui di violenza sessuale si parlava molto poco.
Franca Rame aveva subito in prima persona uno stupro punitivo da parte di violentatori neofascisti che volevano farla pagare per le sue idee politiche, ma scelsero di punirla in quanto donna.
«L'intento della performance teatrale è quello di mettere in luce il concetto di resilienza ovvero la capacità delle donne di autoripararsi dopo un danno, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità che la vita offre, senza perdere la propria umanità. Sarà un modo diverso e conviviale di celebrare la giornata internazionale contro la violenza maschile», affermano ancora gli organizzatori del centro Pandora di Molfetta.
L'evento musicale e teatrale si svolgerà a Molfetta, a partire dalle ore 18.00, in piazza Rosa Luxemburg presso il centro civico intitolato ad Annaria Bufi, concittadina vittima di femminicio.
«Si tratta di un evento non solo musicale ma anche teatrale finalizzato a sottolineare la resistenza e il coraggio delle donne che hanno subito violenza, che hanno reagito positivamente alle avversità, accettando anche le situazioni sfavorevoli senza abbattersi. Questa qualità, la resilienza, spinge le donne a rimboccarsi le maniche anche quando tutto si fa difficile e complicato, prendendo in mano il proprio destino e portando la vita nella direzione desiderata», spiegano gli organizzatori in una nota.
Sul palco il gruppo rock Woodstock 69' che interpreterà tanti celebri pezzi di musica anni 70' dei più grandi protagonisti della manifestazione musicale che si svolse, nel 1969, in una piccola città rurale della contea di New York: da Santana a Joan Baez, da Janis Joplin a Joe Cocker, dagli Who a Jimi Hendrix.
Vi sarà anche una rappresentazione teatrale interpretata da Salvatore Marci che reciterà "C'è una radio che suona" tratto dal monologo di Franca Rame sulla violenza alle donne.
Franca Rame ha sempre dato voce alle donne in un'epoca, gli anni 70', in cui di violenza sessuale si parlava molto poco.
Franca Rame aveva subito in prima persona uno stupro punitivo da parte di violentatori neofascisti che volevano farla pagare per le sue idee politiche, ma scelsero di punirla in quanto donna.
«L'intento della performance teatrale è quello di mettere in luce il concetto di resilienza ovvero la capacità delle donne di autoripararsi dopo un danno, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità che la vita offre, senza perdere la propria umanità. Sarà un modo diverso e conviviale di celebrare la giornata internazionale contro la violenza maschile», affermano ancora gli organizzatori del centro Pandora di Molfetta.
L'evento musicale e teatrale si svolgerà a Molfetta, a partire dalle ore 18.00, in piazza Rosa Luxemburg presso il centro civico intitolato ad Annaria Bufi, concittadina vittima di femminicio.