Fase 2, a Molfetta riparte il commercio: un altro passo verso la normalità
Tante attività hanno riaperto i battenti. E tornano anche i tavolini dei bar
Molfetta - lunedì 18 maggio 2020
16.41
Questo 18 maggio resterà una delle date più significative nel lungo e tortuoso percorso affrontato da Molfetta nell'emergenza Coronavirus: da oggi, infatti, è stato possibile recuperare un'altra piccola fetta di normalità con la riapertura di tante attività commerciali che sono ripartite dopo il lungo stop imposto dal lockdown di inizio marzo e dai successivi provvedimenti del Governo.
Acconciatori, centri estetici ma anche vendita al dettaglio e attività di ristorazione: per tanti esercenti molfettesi è stato un momento di grande gioia, anche se condizionato dalle numerose e stringenti regole che andranno a normare la nuova quotidianità per tutti i prossimi mesi. La minaccia del Covid-19 non è superata del tutto ma la città prova a ripartire dopo tante settimane surreali. La stessa libera circolazione delle persone, permessa ora all'interno della regione, favorisce uno spostamento più disinvolto anche per incontrare amici e conoscenti, pur con il dovere di evitare assembramenti.
Sebbene le immagini soprattutto pomeridiane e serali raccolte nei giorni scorsi parlino di una affluenza superiore rispetto alle regole vigenti (a onor del vero in tutte le città, non solo a Molfetta) in realtà la cittadinanza sembra aver ben assimilato l'atteggiamento da assumere nei confronti delle attività commerciali, messo in pratica già con l'acquisto dei beni di prima necessità nelle scorse settimane: code ordinate e a distanza fuori dai negozi, con grande rispetto verso il distanziamento e l'uso delle mascherine negli ambienti chiusi.
Non sono mancati i controlli delle forze dell'ordine: la Polizia Locale ha iniziato a verificare, ad esempio, che i bar si attenessero alle giuste distanze dei tavoli all'interno dei loro spazi. Insomma, nella speranza che che sul fronte sanitario continuino ad arrivare buone notizie, Molfetta si accinge a vivere uno step importante per ripristinare almeno una piccola parte del mondo precedente alla pandemia.
Acconciatori, centri estetici ma anche vendita al dettaglio e attività di ristorazione: per tanti esercenti molfettesi è stato un momento di grande gioia, anche se condizionato dalle numerose e stringenti regole che andranno a normare la nuova quotidianità per tutti i prossimi mesi. La minaccia del Covid-19 non è superata del tutto ma la città prova a ripartire dopo tante settimane surreali. La stessa libera circolazione delle persone, permessa ora all'interno della regione, favorisce uno spostamento più disinvolto anche per incontrare amici e conoscenti, pur con il dovere di evitare assembramenti.
Sebbene le immagini soprattutto pomeridiane e serali raccolte nei giorni scorsi parlino di una affluenza superiore rispetto alle regole vigenti (a onor del vero in tutte le città, non solo a Molfetta) in realtà la cittadinanza sembra aver ben assimilato l'atteggiamento da assumere nei confronti delle attività commerciali, messo in pratica già con l'acquisto dei beni di prima necessità nelle scorse settimane: code ordinate e a distanza fuori dai negozi, con grande rispetto verso il distanziamento e l'uso delle mascherine negli ambienti chiusi.
Non sono mancati i controlli delle forze dell'ordine: la Polizia Locale ha iniziato a verificare, ad esempio, che i bar si attenessero alle giuste distanze dei tavoli all'interno dei loro spazi. Insomma, nella speranza che che sul fronte sanitario continuino ad arrivare buone notizie, Molfetta si accinge a vivere uno step importante per ripristinare almeno una piccola parte del mondo precedente alla pandemia.