I Carabinieri
I Carabinieri
Cronaca

Estorsione, imprenditore taglieggiato: arrestato un 29enne di Molfetta

L'uomo è stato fermato dai Carabinieri dopo aver riscosso 500 euro. Pronto il ricorso al Riesame

Estorsione aggravata, atto secondo. Dopo la richiesta di pagare 500 euro per evitare qualsiasi tipo di problema e l'arresto da parte dei Carabinieri di un 35enne di Bari, altre minacce e una nuova richiesta di denaro: è finito con nuovo arresto - questa volta di un 29enne di Molfetta -, l'incubo di un imprenditore di Bisceglie.

Tutto è partito dalle minacce nei confronti della vittima che ha deciso di vuotare il sacco e sporgere denuncia all'Arma. È emerso, secondo le indagini, un modus operandi efferato: il 35enne, conosciuto dal titolare dell'azienda, sarebbe entrato all'interno dell'azienda e avrebbe estratto una pistola, puntandola verso l'uomo, intimandogli di consegnare 500 euro se avesse voluto evitare qualsiasi problema. La consegna del denaro si sarebbe dovuta svolgere qualche giorno più tardi.

A quell'incontro, avvenuto a Giovinazzo, hanno partecipato anche i militari della Tenenza di Bisceglie, i quali hanno documentato visivamente il fugace passaggio di una busta dalle mani da parte di una collaboratrice dell'imprenditore a quelle dell'uomo. Intervenuti per bloccare l'autore del reato, i Carabinieri hanno trovato la busta con all'interno la somma di 500 euro e quindi arrestato in flagranza di reato il 35enne accusato di estorsione continuata aggravata dal metodo mafioso.

L'incubo dell'imprenditore, però, non era affatto terminato. A pochi giorni dall'arresto, un 29enne di Molfetta, anche lui conosciuto dal titolare dell'azienda, avrebbe preso di petto l'uomo a cui, attraverso una serie di messaggi di testo e anche vocali inviati su WhatsApp, gli avrebbe intimato la consegna di 500 euro in contanti (la stessa somma oggetto della prima estorsione, ma sequestrata dai militari). Una somma che sarebbe poi finita al 35enne, rinchiuso nel penitenziario di Trani.

Inoltre, a differenza di quanto aveva fatto il suo amico, il 29enne non si sarebbe fermato soltanto alle parole, con la minaccia implicita consistita nel ricollegare la richiesta alla precedente estorsione commessa dal suo amico e quindi avvalendosi indirettamente della forza intimidatrice di quest'ultimo, consistita nell'utilizzo del metodo mafioso. In questo modo, avrebbe costretto l'imprenditore a consegnargli la somma di 500 euro. Ma il terrore non l'ha schiacciato neanche stavolta.

I Carabinieri hanno arrestato il 29enne nella sua città, Molfetta. «Il mio assistito ha dichiarato la sua estraneità ai fatti così come contestati - ribatte con forza il suo legale, l'avvocato Maurizio Masellis -. Attendiamo la fissazione dell'udienza del Tribunale del Riesame al fine di chiarire la nostra posizione processuale».
  • Arresti Molfetta
  • Arresti Carabinieri
Altri contenuti a tema
Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere L'uomo, residente a Molfetta e accusato del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai Carabinieri
Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari La donna, arrestata lo scorso 6 marzo, su istanza del proprio legale, ha ottenuto l'alleggerimento della misura cautelare
Perquisizione in casa, spunta la cocaina. Arrestate due donne di Molfetta Perquisizione in casa, spunta la cocaina. Arrestate due donne di Molfetta In manette una 48enne e una 41enne, entrambe già note: sequestrati dai Carabinieri anche 2 grammi di hashish e 745 euro
Controlli in città dopo l'omicidio De Gennaro: sette arresti, sequestrata droga Controlli in città dopo l'omicidio De Gennaro: sette arresti, sequestrata droga Sei le persone arrestate per detenzione di cocaina, hashish e marijuana, un settimo per evasione dai domiciliari
Guerriglia di Capodanno, la Gip sui minori: «Spiccata pericolosità sociale» Guerriglia di Capodanno, la Gip sui minori: «Spiccata pericolosità sociale» Secondo il magistrato «il grave rischio di una facile recidiva può cogliersi nelle modalità concrete con cui i giovani hanno agito»
Guerriglia di Capodanno: tre minorenni affidati a comunità rieducative Guerriglia di Capodanno: tre minorenni affidati a comunità rieducative Un 14enne, un 16enne e un 17enne sono stati destinati alle strutture su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Bari
Guerriglia di Capodanno: l'obiettivo «era quello di appropriarsi della piazza» Guerriglia di Capodanno: l'obiettivo «era quello di appropriarsi della piazza» Per il gip Barlafante la volontà era quella di «attentare alla sicurezza pubblica», ma soprattutto «di incutere timore»
Furti in appartamento e ricettazione: 8 arresti. Due colpi a Molfetta Furti in appartamento e ricettazione: 8 arresti. Due colpi a Molfetta I raid, solo tentati, risalgono al 2021. Al vertice dell’organizzazione c'era, per l’accusa, Giovanni Cassano, fratellastro di Antonio
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.