Tommaso Minervini
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Emergenza rifiuti a Molfetta, Minervini: «Deve vincere la civiltà»

Il Sindaco commenta il provvedimento che integra le disposizione sul porta a porta

«Ad oggi tutte gli interventi posti in essere, nell'ultimo anno, con l'impiego di foto-trappole, video, apertura delle buste abbandonate da parte degli operatori dell'Asm, hanno prodotto un significativo miglioramento del servizio ma ci sono ancora criticità da superare ed è importante responsabilizzare tutti. La civiltà deve vincere».

E' con queste parole che il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini ha commentato il provvedimento firmato nelle scorse ore che integra le disposizioni sul metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta (https://www.molfettaviva.it/notizie/cambia-il-porta-a-porta-a-molfetta-ecco-come/).

Un provvedimento che non ha lasciato indifferente la città con notevoli scambi di opinioni e vedute tra i cittadini soprattutto sui social. Un provvedimento, però, che l'amministrazione ha ritenuto fondamentale e urgente per dare un altro scossone alla pratica incivile dell'abbandono dei rifiuti per strada e preservare l'igiene pubblica e il decoro urbano non a caso arrivato anche a seguito delle sollecitazioni giunte dai cittadini virtuosi, dai dirigenti comunali, dagli operatori.

Così de da un lato si variano gli orari del conferimento nel centro cittadino, dall'altra si ribadisce la possibilità di utilizzare gli ecopoint (le mini isole ecologiche) nelle campagne, con il ritiro dell'apposita chiavetta, (gratuita) presso gli uffici Asm oppure il conferimento degli ingombranti chiamando l'Asm o la fruizione delle isole ecologiche, a levante e a ponente della città per i rifiuti differenziati tutti i giorni, dal lunedì ala sabato (dalle 7 alle 19, e la domenica e i festivi, dalle 7 alle 13.

Senza dimenticare poi gli aspetti sanzionatori: da 75 a 500 euro la sanzione per chi conferisce in orari difformi da quelli previsti mentre potranno essere elevate anche a carico degli amministratori condominiali tenuti «a disciplinare l'uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell'interesse comune, non modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condomini; a vigilare e a far rispettare le norme ed i regolamenti in materia di igiene».
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