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Covid, quasi tutta Italia in zona gialla. Lopalco: «Un bene che la Puglia resti arancione»
Il pensiero dell'assessore alla Sanità pugliese
Molfetta - lunedì 1 febbraio 2021
7.20
Mentre gran parte d'Italia passa oggi in zona gialla, la Puglia resta in arancione insieme ad altre quattro regioni. Questo è quanto previsto dall'ultima ordinanza del Ministero della Salute in merito alla gestione dell'epidemia di Covid-19 nella penisola. L'indice Rt regionale si è abbassato ma non a sufficienza per permettere il passaggio nella fascia di pericolo inferiore.
In merito a questo cambio di colore piuttosto generalizzato, si è espresso in maniera critica l'assessore alla Sanità pugliese Pier Luigi Lopalco, favorevole alla permanenza della zona arancione nella nostra regione: «Da oggi quasi tutto il Paese si colora di giallo. Il virus ringrazia. La scelta dl Governo è inappuntabile: c'è una regola condivisa ed in base all'algoritmo l'Italia è gialla. Punto».
«Eppure il segnale che questo algoritmo, tutto incentrato su Rt, facesse acqua era già evidente quando, davanti alla possibilità che l'Italia di colorasse di giallo già diverse settimane fa - aggiunge l'epidemiologo - le soglie per il passaggio da una fascia all'altra erano state modificate al ribasso. A quanto pare non è bastato. Quando in tutta Europa, di fronte alle incertezze derivate dalle nuove varianti e nel pieno dell'inverno, si decide di stringere le misure, nel nostro Paese ci si affida in modo pilatesco ad un algoritmo per allentare le misure».
«Basteranno gli inviti alla prudenza dei cittadini? Dubito. Le scene registrate in dicembre quando molte regioni (fra cui la Puglia) passarono in zona gialla le ricordiamo tutti. Lo so che sarò impopolare (sono un pessimo politico): ma lasciare al virus la briglia sciolta in questo momento può essere un errore imperdonabile» conclude Lopalco.
In merito a questo cambio di colore piuttosto generalizzato, si è espresso in maniera critica l'assessore alla Sanità pugliese Pier Luigi Lopalco, favorevole alla permanenza della zona arancione nella nostra regione: «Da oggi quasi tutto il Paese si colora di giallo. Il virus ringrazia. La scelta dl Governo è inappuntabile: c'è una regola condivisa ed in base all'algoritmo l'Italia è gialla. Punto».
«Eppure il segnale che questo algoritmo, tutto incentrato su Rt, facesse acqua era già evidente quando, davanti alla possibilità che l'Italia di colorasse di giallo già diverse settimane fa - aggiunge l'epidemiologo - le soglie per il passaggio da una fascia all'altra erano state modificate al ribasso. A quanto pare non è bastato. Quando in tutta Europa, di fronte alle incertezze derivate dalle nuove varianti e nel pieno dell'inverno, si decide di stringere le misure, nel nostro Paese ci si affida in modo pilatesco ad un algoritmo per allentare le misure».
«Basteranno gli inviti alla prudenza dei cittadini? Dubito. Le scene registrate in dicembre quando molte regioni (fra cui la Puglia) passarono in zona gialla le ricordiamo tutti. Lo so che sarò impopolare (sono un pessimo politico): ma lasciare al virus la briglia sciolta in questo momento può essere un errore imperdonabile» conclude Lopalco.