
Covid, oggi i nuovi colori delle regioni: la Puglia spera nell'arancione anticipato
Nei giorni scorsi Emiliano ha scritto al ministro Speranza chiedendo le prime riaperture
Molfetta - venerdì 23 aprile 2021
Il venerdì è sempre dedicato al monitoraggio dei dati regionali da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, per stabilire i colori della prossima settimana: per giunta, dal 26 aprile entrerà in vigore il nuovo decreto del Governo che favorisce alcune riaperture soprattutto in zona gialla, ora che la terza ondata di Covid sembra alle spalle.
La Puglia, che da metà marzo è in zona rossa, dovrà ovviamente attendere per la zona gialla a differenza di molte altre regioni italiane che già da lunedì potrebbero respirare maggiormente. Intanto però, si può sperare in maniera concreta una promozione in zona arancione: i numeri sono complessivamente migliorati negli ultimi dieci giorni e l'ordinanza firmata la settimana scorsa da Speranza (zona rossa fino al 30 aprile) concede una eventuale riclassificazione.
Il grande numero di contagi registrato ha alterato l'andamento settimanale della Puglia che fino a ieri aveva una media molto più bassa rispetto ai sette giorni precedenti. In ogni caso, l'incidenza raggiunta dalla Puglia è di 231 casi per 100mila abitanti, abbondantemente sotto la soglia critica dei 250 casi, nonché il dato più basso da oltre un mese a questa parte anche se pur sempre il più alto d'Italia davanti a Valle d'Aosta (227), Campania (224), e Basilicata (201).
Solo nella settimana dal 26 febbraio al 4 marzo si era registrato un valore di incidenza più basso (226.3) e allora si era ancora in zona gialla. Considerando anche la netta riduzione del numero complessivo di ricoverati (-112 rispetto cinque giorni fa), e confidando in una stabilizzazione dell'indice Rt che già era in calo nelle ultime due settimane, la Puglia avrebbe tutti i numeri per ambire al ritorno in zona arancione già da lunedì 26 aprile.
La Puglia, che da metà marzo è in zona rossa, dovrà ovviamente attendere per la zona gialla a differenza di molte altre regioni italiane che già da lunedì potrebbero respirare maggiormente. Intanto però, si può sperare in maniera concreta una promozione in zona arancione: i numeri sono complessivamente migliorati negli ultimi dieci giorni e l'ordinanza firmata la settimana scorsa da Speranza (zona rossa fino al 30 aprile) concede una eventuale riclassificazione.
Il grande numero di contagi registrato ha alterato l'andamento settimanale della Puglia che fino a ieri aveva una media molto più bassa rispetto ai sette giorni precedenti. In ogni caso, l'incidenza raggiunta dalla Puglia è di 231 casi per 100mila abitanti, abbondantemente sotto la soglia critica dei 250 casi, nonché il dato più basso da oltre un mese a questa parte anche se pur sempre il più alto d'Italia davanti a Valle d'Aosta (227), Campania (224), e Basilicata (201).
Solo nella settimana dal 26 febbraio al 4 marzo si era registrato un valore di incidenza più basso (226.3) e allora si era ancora in zona gialla. Considerando anche la netta riduzione del numero complessivo di ricoverati (-112 rispetto cinque giorni fa), e confidando in una stabilizzazione dell'indice Rt che già era in calo nelle ultime due settimane, la Puglia avrebbe tutti i numeri per ambire al ritorno in zona arancione già da lunedì 26 aprile.