
Covid, la Puglia seconda in Italia per occupazione di ricoveri (50%) e terapie intensive (49%)
Nella giornata di ieri un lieve calo dei posti letto occupati
Molfetta - martedì 20 aprile 2021
14.00
Nonostante un lungo periodo in zona rossa, iniziato lo scorso 15 marzo, i numeri della Puglia per quanto riguarda l'emergenza sanitaria sono ancora non troppo rassicuranti: negli ultimi giorni sono calati i contagi ma resta preoccupante il dato sui ricoveri e sulle terapie intensive sul territorio regionale.
I casi attualmente positivi in Puglia sono 50.426, con un calo di 1.012 unità nel bollettino di ieri: il 4.3% di questi è ricoverato in ospedale (2.157, con un -17 rispetto a domenica) mentre il 95.7% (48.269 persone) è in isolamento domiciliare. Sono 252 i posti occupati nei reparti di terapia intensiva delle strutture pugliesi.
A livello nazionale, ieri è tornato a salire (+94) il numero di pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari. La percentuale di posti letto occupata in queste aree è del 36%, poco sotto rispetto alla soglia d'allerta fissata dal ministero della Salute al 40%. Ci sono però delle regioni che superano la soglia d'allarme. In particolare, la nostra regione è seconda per tasso d'occupazione dei posti letto Covid con un 50% che la pone dietro solo al Piemonte (53%) e davanti a Calabria (48%), Lazio (42%) e Marche (40%).
Anche per quanto riguarda il dato sulle terapie intensive, la Puglia (49%) vede solo un'altra regione con un tasso di occupazione più alto: la Lombardia (51%) ed è seguita da Piemonte (46%), Valle d'Aosta (43%) e Toscana (43%). In Italia la soglia d'allerta per le terapie intensive occupate da malati Covid è stata fissata al 30% e a livello nazionale il dato è al 36%.
I casi attualmente positivi in Puglia sono 50.426, con un calo di 1.012 unità nel bollettino di ieri: il 4.3% di questi è ricoverato in ospedale (2.157, con un -17 rispetto a domenica) mentre il 95.7% (48.269 persone) è in isolamento domiciliare. Sono 252 i posti occupati nei reparti di terapia intensiva delle strutture pugliesi.
A livello nazionale, ieri è tornato a salire (+94) il numero di pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari. La percentuale di posti letto occupata in queste aree è del 36%, poco sotto rispetto alla soglia d'allerta fissata dal ministero della Salute al 40%. Ci sono però delle regioni che superano la soglia d'allarme. In particolare, la nostra regione è seconda per tasso d'occupazione dei posti letto Covid con un 50% che la pone dietro solo al Piemonte (53%) e davanti a Calabria (48%), Lazio (42%) e Marche (40%).
Anche per quanto riguarda il dato sulle terapie intensive, la Puglia (49%) vede solo un'altra regione con un tasso di occupazione più alto: la Lombardia (51%) ed è seguita da Piemonte (46%), Valle d'Aosta (43%) e Toscana (43%). In Italia la soglia d'allerta per le terapie intensive occupate da malati Covid è stata fissata al 30% e a livello nazionale il dato è al 36%.